Il Paris Saint-Germain raggiunge l'Inter all'ultimo atto

Sommer contro Donnarumma, Dumfries contro Hakimi, Inzaghi contro Luis Enrique: tra poco più di tre settimane, all'Allianz Arena di Monaco, sarà la sfida Inter-PSG a decidere le sorti di questa edizione di Champions League.
«Gigio» ancora decisivo
E dire che contro l'Arsenal, nella semifinale di ritorno giocata al Parco dei Prinicipi, il Paris Saint-Germain ha rischiato grosso in ben tre circostanze già nei primi 10' di gioco. Notevole è stata innanzitutto l'occasione di Rice, che ha mandato fuori di pochissimo un colpo di testa da ottima posizione. Poi è stato Donnarumma a sbarrare la strada a Martinelli, che da sottomisura non è riuscito ad angolare sufficientemente la sua conclusione. Quindi, è servito un miracolo del portiere italiano per disinnescare una fucilata scagliata con il piede sinistro da Odegaard dal limite dell'area. Gli uomini di Luis Enrique hanno iniziato a scuotersi al 17', con un tiro a giro mirabolante di Kvicha Kvaratskhelia che è andato a infrangersi sul palo alla sinistra di Raya. I parigini hanno preso coraggio e pochi minuti dopo è stato Doué a rendersi pericoloso, ma il suo tiro è stato facilmente controllato dall'estremo difensore dei Gunners. Al 27', sugli sviluppi di una palla inattiva, Fabian Ruiz ha trovato il gol del vantaggio: dopo aver stoppato il pallone all'altezza dei sedici metri, lo ha scaraventato con una splendida conclusione in fondo al sacco. Ringalluzziti dalla rete del vantaggio, i padroni di casa hanno poi sfiorato l'immediato raddoppio con un contropiede guidato da Kvaratskhelia e Barcola, ma quest'ultimo ha sciupato la ghiotta chance.
Il grave errore di Saka
Nella ripresa l'ex portiere del Milan è tornato ad essere decisivo al 64', quando un suo intervento prodigioso ha impedito a Saka di trovare la via del pareggio. Poco dopo, sul fronte opposto un tentativo di Hakimi ha impegnato in misura minore il dirimpettaio di Donnarumma, ma la sfera era stata sporcata in maniera irregolare dalla mano destra di Timber. Sul seguente tiro dagli undici metri, il rigore calciato da Vitinha è risultato troppo debole ed è stato parato da Raya, che ha mantenuto in vita i suoi. Ancora per poco, però, perché al 72' il subentrato Dembélé ha servito alla perfezione Hakimi, che ha trovato l'angolo giusto per portare il PSG sul 2-0. D'un tratto, tuttavia, il PSG si è spento e ha concesso ai suoi avversari di tentare una rimonta ormai insperata. Dapprima al 76', quando un errore di Marquinhos ha spianato la strada a Trossard che, per mezzo anche di una deviazione, ha pescato in area Saka, abile a siglare il primo gol dell'Arsenal in queste semifinali. Successivamente, però, il nazionale inglese si è divorato un'occasione colossale che poteva davvero alimentare i dubbi dei parigini, graziati da un tocco impreciso da pochissimi passi con la porta sguarnita.