Taca la bala

Il poker di Akanji

Al rossocrociato e ai suoi agenti il Borussia Dortmund ha chiesto invano di presentare delle proposte concrete per il trasferimento del giocatore ad un’altra squadra
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
12.08.2022 06:00

Sognano tutti la Premier League, l’Eldorado del calcio, ma è un treno di lusso sul quale i posti sono comunque limitati e dunque la maggior parte dei calciatori deve accontentarsi di abbassare il livello delle pretese e accettare di salire su vagoni meno prestigiosi. Il calciomercato di quest’anno sembra destinato a non offrirci il colpo ad effetto, il trasferimento sensazionale per cifre sbalorditive. Hanno mercato i giocatori in scadenza di contratto, si siglano accordi a suon di prestiti onerosi e promesse di riscatto che nella maggior parte dei casi non saranno onorate, ci sono fior di giocatori che non trovano una squadra o la squadra dei loro sogni, perché è tutto un gioco al ribasso, anche sul fronte degli stipendi, e non ci sono soldi per concretizzare trasferimenti che sarebbero stati fattibili fino a qualche stagione fa. Emblematico, in questo senso, il caso di Alvaro Morata, tornato all’Atletico Madrid dopo gli anni in prestito alla Juventus, società che lo vorrebbe ancora, come il giocatore vorrebbe il club bianconero, ma a Torino non si trovano una trentina di milioni per concretizzare l’affare.

E che dire del Barcellona, che ha comprato alla grande, ma non può tesserare i nuovi acquisti fin che non si libera di altri giocatori sotto contratto e a libro paga con salari esagerati? I blaugrana alcuni li cederebbero anche gratis, ma nessuno se ne vuole andare dovendosi ridurre lo stipendio, mentre dall’altra parte nessuno li prenderebbe nemmeno gratis dovendosi poi assumere l’onere di pagargli cifre mensili da capogiro.

In questa situazione, stupisce la partita a poker che sta giocando il nazionale rossocrociato Manuel Akanji, in forza al Borussia Dormund. Trasferito nel 2018 dal Basilea al club tedesco per una ventina di milioni (fu l’allora diesse renano Marco Streller a mettere a segno il colpaccio) il centrale difensivo dei gialloneri ha un contratto in scadenza nel 2023 e finora ha sempre rispedito al mittente le proposte della dirigenza di sottoscrivere un rinnovo. La società sa benissimo che il tempo sta per scadere: per monetizzare un eventuale trasferimento ha infatti ancora solo due finestre di mercato, questa che sta avvicinandosi alla fine e quella del prossimo inverno. Ad Akanji e ai suoi agenti il Borussia Dormund ha chiesto invano di presentare delle proposte concrete per il trasferimento del giocatore ad un’altra squadra, cauteladosi con l’acquisto di addirittura due difensori centrali (Nico Schlotterbeck e Niklas Süle) per sopperire alla partenza del nazionale rossocrociato. Il quale però è sempre a Dormund, si allena con la squadra, ma è praticamente stato messo fuori rosa: non ha disputato nessuna delle amichevoli nel pre-campionato e non è stato nemmeno convocato per la partita d’esordio della Bundesliga.

Manuel Akanji sembra essersi invaghito dell’Inter, che ricambia l’interesse per il ventisettenne rossocrociato, ma probabilmente solo in funzione dell’eventuale partenza di Skriniar, che pare nel mirino del PSG. È possibile che Akanji e i suoi manager abbiano altre trattative in ballo, o almeno v’è da sperarlo per sfuggire a questo pericoloso gioco di incastri, perché è evidentente che il giocatore sta scherzando col fuoco e alla fine di agosto, quando il mercato chiude, potrebbe ritrovarsi senza una nuova squadra e ostaggio del Borussia, che per la sua cessione chiede non meno di 25 milioni di euro. Neanche troppi, considerando l’investimento iniziale e il rendimento del calciatore, ma probabilmente inadeguati nel contesto del mercato attuale, non più in grado di mettere sul tavolo le cifre che erano consuete in epoca pre-pandemia. A pochi mesi dal Mondiale, il quadro della situazione per Akanji (e Murat Yakin...) è spaventevole.