Le reazioni

Lo scontro col gigante e la vendetta di Zanetti

L’attaccante varesino, steso da Hartikainen nel periodo centrale, è stato all’origine del raddoppio bianconero: «La differenza di stazza l’ho sentita tutta, ma non mi sono fatto nulla»
Il numero undici in azione durante gara-2. © Ti-Press
Fernando Lavezzo
16.03.2023 23:36

Marco Zanetti pesa 74 chili. Teemu Hartikainen 106. Al 34’ il colosso finlandese travolge la piccola ala varesina, scaraventandola contro le assi. Gli arbitri non intervengono e la Cornèr Arena diventa una bolgia. Zanetti si rialza senza lamentarsi. E nel terzo tempo si prende la sua vendetta, firmando l’assist per lo splendido e importantissimo 2-0 di Carr. «La differenza di stazza con Hartikainen l’ho sentita tutta, lui è il giocatore più grosso della lega, io uno dei più piccoli, ma per fortuna non mi sono fatto male», racconta il numero 11. «Mi è venuto spontaneo rialzarmi subito, senza cercare l’attenzione degli arbitri. Credo che quell’episodio mi abbia dato ancora più energia, più emozioni. In occasione del 2-0 ho potuto sfruttare la mia velocità in combutta con Carr, che in quelle situazioni non sbaglia praticamente mai. La nostra linea era in pista su entrambe le reti, ci siamo trovati molto bene».

I bianconeri hanno disputato una gara solida e molto più pulita rispetto al primo atto di Ginevra: «Nei playoff la disciplina conta tantissimo. Abbiamo giocato bene, limitando le penalità e dando poche opportunità al loro fortissimo power-play. L’assenza di Tömmernes? Sicuramente ci ha un po’ avvantaggiati, ma non ci abbiamo pensato troppo. Eravamo concentrati su noi stessi, sulla nostra grande voglia di vincere. Ci siamo riusciti, insieme al nostro pubblico. Crediamo di poter andare lontano in questa serie. Sarà dura, ma ci siamo. E il nostro portiere continua a fare miracoli».

Un altro Marco, Müller, analizza così la vittoria: «Dopo gara-1 abbiamo discusso molto sull’importanza di evitare le penalità inutili. Alle Vernets ne avevamo incassate troppe, ma stavolta siamo riusciti a correggere il tiro. Abbiamo controllato bene le emozioni. Il successo ci dà ancora più fiducia, ma ne avevamo già prima. Non mi stancherò mai di dire che da gennaio stiamo migliorando ogni settimana. Nei pre-playoff contro il Friburgo abbiamo dimostrato di poter essere molto solidi in difesa. Ora lo abbiamo fatto vedere anche contro il Ginevra. Se giochiamo così, possiamo battere tutti. Sarà importante continuare in questo modo. Sappiamo che in attacco, con la qualità che abbiamo, possiamo sempre creare occasioni e segnare reti». Anche «Mullo» dice la sua sullo scontro tra Hartikainen e Zanetti: «Sono scene tipiche dei playoff, ognuno vuole mettere in mostra la sua forza. Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi, senza perdere energie in questi giochetti. Forse, però, da parte loro è stato anche un segnale di frustrazione. Quindi lo prendiamo come un complimento. Significa che stiamo lavorando bene».

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