Mondiali di hockey

Nino Niederreiter, dall'aeroporto alla pista per giocare subito

L'attaccante rossocrociato dei Winnipeg Jets atterrerà in Danimarca domani mattina attorno alle 9.00 e dovrebbe giocare la partita delle 12.20 contro il Kazakistan
Nino Niederreiter (a sinistra) ritroverà Kevin Fiala in rossocrociato. © Keystone/Peter Schneider
Fernando Lavezzo
19.05.2025 17:00

Ancora due giorni di sole, poi a Herning arriverà la prima pioggia. Ancora due giorni di quiete, poi ai Mondiali si scatenerà la tempesta perfetta. Quella dei quarti di finale, tutti in programma giovedì: due in Danimarca e due a Stoccolma. Soltanto domani sera sapremo dove e contro chi giocheremo, ma per affrontare la burrasca potremo sicuramente contare su un uragano: «El Nino» Niederreiter. Eliminato sabato notte nel secondo turno dei playoff NHL, l’attaccante dei Winnipeg Jets è partito oggi dal Canada per raggiungere l’Europa. Domani mattina atterrerà a Billund attorno alle 9.00. Se tutto filerà liscio, il 32.enne grigionese si trasferirà direttamente dall’aeroporto alla pista di Herning per giocare l’ultima partita della fase a gironi contro il Kazakistan, con ingaggio d’inizio alle ore 12.20. Può sembrare una follia, ma è quanto ha spiegato Patrick Fischer dopo l’allenamento odierno: «Il piano è proprio questo, sì. Se il suo volo non subirà ritardi e se i suoi bagagli arriveranno a destinazione, giocherà. Per noi e per Nino è importante sfruttare quest’ultima gara della fase preliminare per integrarlo in vista dei quarti di finale».

Tutto in fretta

Dopo la sconfitta subita in gara-7 a Dallas, i dettagli tra i Jets e la Federazione elvetica, comprese le questioni assicurative, sono stati regolati molto in fretta. «Winnipeg ha decisamente premuto sull’acceleratore», ha raccontato Fischer. «Il fatto che tutto sia andato così velocemente con i meeting d’uscita e con le visite mediche, dimostra quanto Niederreiter sia amato dal suo club», ha continuato il tecnico rossocrociato. «Ho chiamato Nino domenica mattina presto e ho capito subito quanto fosse motivato a raggiungerci il prima possibile. Ha disputato degli ottimi playoff (4 gol e 2 assist in 13 partite, ndr.) e da quello che ho potuto capire, ha ancora abbastanza energia nel serbatoio». In regular season, il nativo di Coira ha totalizzato 17 gol e 20 assist in 82 gare, con un bilancio personale di +16.

Con Malgin e «Ghetto»

Dopo l’infortunio occorso a Nico Hischier nella quarta partita del torneo, vinta contro la Germania, la Svizzera potrà dunque riportare a cinque il numero di rinforzi provenienti dalla NHL. «Ovviamente per Nino è frustrante che i suoi playoff siano finiti in questo modo, ma per noi è una benedizione», ha ammesso Fischer gongolando. «Grazie alla sua esperienza, al suo impegno e alle sue doti di leadership, rappresenta un’aggiunta importante al nostro team». Niederreiter dovrebbe giocare in linea con Malgin e Andrighetto. Nell’allenamento di stamattina, al fianco dei due fenomeni zurighesi, c’era Baechler, loro compagno agli ZSC Lions. Quest’ultimo dovrebbe giostrare da tredicesimo attaccante, mentre in sovrannumero potrebbe finire Hofmann, reduce dalla sua centesima partita in Nazionale. Tra Fiala e Meier verrà confermato il polivalente Moy, una delle più belle sorprese di questa Svizzera. La terza linea vedrà Riat con Jäger e Knak, mentre la quarta avrà Schmid al centro di Ambühl e Bertschy. Intanto, anche il portiere del Davos Sandro Aeschlimann è stato iscritto ufficialmente al Mondiale come terzo portiere, dietro a Genoni e Charlin. Un suo impiego contro il Kazakistan non è da escludere. Non entreranno invece nella rosa il difensore Sven Jung e l’attaccante Dario Rohrbach.

Tris d’argento

Insieme al difensore Roman Josi e al portiere Reto Berra, Nino Niederreiter è l’unico giocatore rossocrociato ad aver vinto l’argento nel 2013, nel 2018 e nel 2024. In assenza degli altri due, la possente ala di Coira spera ora di diventare il primo con una quarta medaglia al collo. Non è la prima volta che «El Nino» si aggrega alla selezione elvetica a Mondiale così inoltrato. Nel 2019, dopo essere stato eliminato con i suoi Carolina Hurricanes, raggiunse Bratislava alla vigilia dell’ultima partita del girone contro la Cechia. Venne subito schierato, in linea con Haas e Andrighetto, e segnò pure il gol del provvisorio 4-4 al 56’19’’. Purtroppo i cechi trovarono la rete della vittoria a un minuto e mezzo dalla terza sirena. Due giorni dopo, nel quarto di finale di Kosice contro il Canada, il grigionese fornì un assist in seconda per il 2-1 di Hischier alla fine del periodo centrale. Ma i nordamericani pareggiarono a 4 decimi dalla fine dei tempi regolamentari, per poi imporsi all’overtime. La speranza è che questa volta la fortuna sorrida a Niederreiter e alla Svizzera.

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