Reazioni

Patrick Fischer: «Sono vuoto, ma fierissimo di quanto mostrato»

A fine partita, nei corridoi della O2 Arena, l'umore fra giocatori e allenatore della Svizzera non è certo dei migliori: perdere così, affermano tutti in coro, fa malissimo
©PETER SCHNEIDER
Red. Online
26.05.2024 23:45

A fine partita, nei corridoi della O2 Arena di Praga, l’umore fra i rossocrociati non è certo dei migliori. Normale. Logico. Soprattutto dopo aver accarezzato il sogno di vincere il Mondiale. A festeggiare, però, è la Repubblica Ceca. Sulle immancabili note dei Queen. «Era una partita equilibrata, loro sono stati bravi a sfruttare un ingaggio e a portarsi in vantaggio con una giocata» ha sintetizzato ai microfoni della RSI Dario Simion. «È stato un gran Mondiale da parte nostra, anche se adesso prevale la delusione. In futuro, emergerà la soddisfazione per quanto fatto. Ora, però, mi riesce difficile farlo. C’è troppa amarezza. Come vedo il futuro? Abbiamo dimostrato di poter competere con chiunque, siamo forti e possiamo ambire davvero a questo benedetto oro un domani».

Nino Niederreiter, dal canto suo, ha spiegato: «La delusione è grandissima, la differenza oggi era minima. Un ingaggio, un tiro velocissimo, un gol. È difficile parlare di orgoglio e fierezza, proprio perché la frustrazione è enorme. Per me è la terza finale persa». Roman Josi, il capitano, si è presentato in postazione RSI con il volto ancora segnato dalla partita e dal kappaò: «Provo una grande delusione, sia noi sia loro abbiamo difeso molto bene e c’erano pochissimi spazi a disposizione. Sì, siamo orgogliosi per quanto fatto. Siamo cresciuti molto durante il torneo come gruppo. In finale abbiamo messo tutto quello che avevamo sul ghiaccio ma non è bastato purtroppo. È difficile esprimersi, l’amarezza è davvero troppa».

Patrick Fischer, l’allenatore, ha tracciato un bilancio dolceamaro di questa rassegna: «In questo momento sono vuoto. E molto deluso. Ci siamo andati vicino, molto vicino. Abbiamo perso contro una squadra forte, noi abbiamo lottato e siamo stati sul pezzo. Sono fiero di quanto mostrato. Oggi è mancata solo la rete, in fondo. Può darsi sia venuta meno un po’ di energia dopo la semifinale. Però, ecco, il nostro è stato un gran Mondiale e bisogna sottolinearlo. La Svizzera, questa Svizzera, darà ancora il massimo in futuro. Non molliamo mai e non molleremo. Rispetto al passato, rispetto alle altre finali diciamo, onestamente a questo giro siamo stati più vicini alla vittoria».

In questo articolo: