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Lo Zurigo non perdona un fiacco Ambrì

I Lions vincono 7-2 alla Gottardo Arena, chiudendo il match già dopo due periodi
© Keystone/Gianinazzi
Massimo Solari
02.01.2024 22:06

Troppo Zurigo per l'Ambrì. Il 2024 dei biancoblù si è aperto con una partita senza storia. Un incubo, anzi. Alla Gottardo Arena è finita addirittura 7-2 per i Lions, spietati di fronte a un avversario fiacco ed evidentemente segnato dalle recenti fatiche alla Coppa Spengler. Malgin e compagni hanno chiuso la contesa già dopo due tempi, chiusi in vantaggio per 5-1. A nulla è valso invece il provvisorio 1-2 di Pestoni che in avvio di periodo centrale sembrava aver riaperto la contesa. S'interrompe dunque la serie positiva leventinese che durava da tre incontri.

Di seguito il riassunto della sfida.

Primo tempo

Virtanen ci prova dopo soli 19’’: attento Hrubec. Al 3’ è invece Bürgler a murare il primo tiro in National League di Scilacci. Formenton si fa penalizzare al 5’50’’ e lo Zurigo non perdona con una gran conclusione di Malgin. All’8’30’’ Dauphin viene disturbato sul più bello. I Lions raddoppiano al 12’57’’ ancora con Malgin, pescato da un «no look» di Hollenstein. Al 13’40’’ Grassi fa tutto da solo e spaventa Hrubec. Il periodo si chiude con la penalità fischiata a Lehtonen.

Secondo tempo

In 5 contro 4, Pestoni riapre il match giocando con la schiena di Hrubec. La replica di Baltisberger arriva già al 21’05’’. I Lions prendono il largo al 27’52’’ grazie a una deviazione di Baechler. Cereda toglie Conz e inserisce Juvonen. Al 28’10’’ il secondo power-play biancoblù non genera pericoli. Al 35’20’’ Kneubühler «cicca» il tiro a porta spalancata. Al 37’31’’ lo ZSC va in contropiede e sul 5-1 con Zehnder. Al rientro da una penalità, Virtanen non affonda.

Terzo tempo

Cereda rimescola le linee d’attacco e Lilja è il primo a provarci. Al 44’ l’Ambrì è in superiorità numerica, il disco gira bene, ma né Virtanen, né Lilja colpiscono. Al 46’13’’ miracolo di Juvonen su Malgin. Lilja viene penalizzato poco dopo; lo Zurigo però non spinge oltremodo. Heim si ritrova tutto solo davanti a Hrubec al 52’45’’ ma viene ipnotizzato; passano dodici secondi e Formenton lo vendica. Palo di Bodenmann al 55’38’’. Poi Hollenstein e Schäppi ne firmano altri due.

Il tabellino

Ambrì Piotta – ZSC Lions 2-7 (0-2, 1-3, 1-2)
Reti:
6’14’’ Malgin (Lehtonen, in 4c5, esp. Formenton) 0-1. 12‘57‘‘ Malgin (Hollenstein) 0-2. 20‘30‘‘ Pestoni (Dauphin, Formenton, in 5c4, esp. Lehtonen) 1-2. 21’05’’ C. Baltisberger (Geering, Malgin) 1-3. 27’52’’ Baechler (Weber) 1-4. 37’31’’ Zehnder (Grant) 1-5. 52‘57‘‘ Formenton (Bürgler, Pezzullo) 2-5. 56‘36‘‘ Hollenstein (Malgin) 2-6. 59‘45‘‘ Lehtonen (Malgin, in 4c5, esp. Zwerger) 2-7.
Spettatori: 6.618.
Arbitri: Wiegand/Ströbel (Altmann/Francey).
Penalità: 6x2‘ c. Ambrì; 5x2’ c. Lions.
Ambrì Piotta: Conz (27’52’’ Juvonen); Wüthrich, Pezzullo; Zwerger, Dauphin, Lilja; Fohrler, Virtanen; Bürgler, Spacek, Kneubühler; Zündel, Z. Dotti; Pestoni, Heim, Formenton; Scilacci; Landry, Grassi, Douay; Eggenberger.
ZSC Lions: Hrubec; Weber, Lehtonen; Frödén, Lammikko, Baechler; Trutmann, C. Marti; C. Baltisberger, Malgin, Hollenstein; Harrington, Geering; Rohrer, Grant, Zehnder; Bodenmann, Sigrist, Schäppi.
Note:  Ambrì Piotta senza De Luca, Isacco Dotti, Heed e Kostner (infortunati), Zurigo privo di Kukan (ammalato), Andrighetto (infortunato) e Balcers (in sovrannumero).

Le altre partite

Zugo – Rapperswil 4-0. Ajoie – Servette 2-4. Berna – Langnau d.r. 5-4. Friburgo – Kloten 7-1. Losanna – Bienne 3-2. Davos-Lugano 2-1.

La classifica

1. Zurigo Lions 33/74. 2. Zugo 33/67. 3. Friburgo 34/66. 4. Losanna 35/60. 5. Berna 34/57. 6. Lugano 34/53. 7. Ginevra 33/51. 8. Davos 34/51. 9. Ambrì Piotta 33/50. 10. Langnau 34/42. 11. Bienne 33/41. 12. Rapperswil 33/34. 13. Kloten 34/34. 14. Ajoie 31/22.

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