Equitazione

«Sarà un grande concorso in memoria di Manuela»

Ascona ospita la 30.esima edizione del CSI creato e sostenuto dalla signora Bacchi – L’evento è caratterizzato dalla partecipazione dello svedese Von Eckermann, numero uno al mondo – Riproposta per la seconda volta la finale del campionato svizzero: Bryan Balsiger difenderà il titolo
Bryan Balsiger, campione svizzero in carica, nei prossimi giorni sarà ancora tra i protagonisti del Longines CSI Ascona. ©Samuel Golay/Keystone
Raffaele Soldati
04.09.2023 21:00

Ascona si appresta a festeggiare la trentesima edizione del suo prestigioso concorso equestre. Una scadenza importante e al tempo stesso molto sentita. Per ragioni agonistiche, ma stavolta anche per un fatto che va oltre lo sport. «Questo sarà il primo CSI in memoria di Manuela Bacchi, che alla fine dello scorso anno ha purtroppo perso la battaglia contro la sua malattia», hanno ricordato in coro i promotori dell’evento. E lo hanno fatto con un’evidente commozione. Lo spirito di Manuela veglierà sul concorso in questi giorni - da giovedì a domenica - ma noi ci impegneremo per assicurare al CSI un florido futuro, sulla falsariga di quanto è stato fatto dalla sua prima edizione», hanno spiegato i promotori dell’appuntamento equestre asconese. E, si sta già studiando la possibilità di offrire in futuro anche un evento per gli appassionati del dressage. Paola Imhof (per tanti anni braccio destro della Bacchi), Luca Pissoglio (sindaco di Ascona) e Rogier Van Iersel (sperimentato direttore di gara) hanno sottolineato le varie ragioni per le quali il concorso si è guadagnato negli anni una grande notorietà, tanto da continuare a coinvolgere un cospicuo numero di cavalieri a livello mondiale. «La lista dei nomi è notevole - ha riferito Van Iersel - Mi piace far notare che quest’anno potremo contare anche sullo svedese Henrik Von Eckermann, che è attualmente il numero 1 del ranking mondiale. Anche questo è un bel messaggio per onorare la memoria di Manuela Bacchi».

Un valore aggiunto

Il direttore sportivo ha poi ricordato che per la seconda volta consecutiva gli organizzazioni accoglieranno la finale dei campionati svizzeri élite. Un notevole valore aggiunto. «Tra i protagonisti rossocrociati - ha detto - ci sarà in particolare Bryan Balsiger, chiamato a difendere il titolo vinto lo scorso anno. Non potranno invece esserci Steve Guerdat (fresco del titolo europeo individuale conquistato domenica a Milano) e Martin Fuchs. Entrambi saranno infatti di scena al CSIO di Calgary e proveranno a difendere l’onore rossocrociato oltre oceano».

Presenti diversi talenti

Nella lista dei cavalieri e delle amazzoni elvetici spiccano anche i nomi di Elian Baumann (campione europeo a squadre nel 2021 e riserva agli Europei di quest’anno) nonché i giovani talenti Alexandra Amar, Joana Schildknecht e Géraldine Straumann. «Nel messaggio inviato agli organizzatori, il capo squadra elvetico Michel Sorg ha tenuto a sottolineare l’importanza della finale del campionato nazionale in questo contesto: «Grazie alla Longines Championship Series, i cavalieri hanno dovuto passare attraverso una selezione molto esigente per potersi presentare ad Ascona. Il campionato - la finale è prevista sabato dalle 14.30 - rappresenta una piattaforma di prima importanza per l’immagine della FSSE (Federazione svizzera sport equestri) e per i responsabili del salto ostacoli in generale». A difendere i colori della Svizzera italiana, per l’occasione, ci saranno anche Fabio Crotta e Sira Accola.

A garantire la spettacolarità del CSI Ascona sarà soprattutto il concorso a 4 stelle con il Gran Premio Longines presentato da Banca Stato, che chiuderà le competizioni domenica alle 15.15. Nella quattro giorni di gara vi saranno però anche parecchie competizioni rivolte ai cavalieri impegnati nel CSI 2 stelle.

Orgoglio asconese

«Il nostro evento offre l’adrenalina delle competizioni di salto ostacoli ai livelli internazionali più alti - ha riferito il sindaco Pissoglio - . Il concorso si svolge in un panorama particolarmente attrattivo sulle rive del Lago maggiore ed è naturalmente da sempre un fiore all’occhiello per l’immagine di una regione come la nostra che mira ad un turismo di alta qualità».

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