Felici 50 anni, Vreni Schneider!

MUZZANO - Mentre la stagione agonistica di sci alpino ha appena lanciato i primi vagiti (vedi suggeriti), il Circo Bianco ha oggi l'occasione di festeggiare una sua assoluta protagonista nel giorn0 in cui compie 50 anni: Verena, o meglio, "Vreni" Schneider.
Un'ottima scusa per ricordare cosa Vreni abbia portato allo sci tutto e allo sport rossocrociato, in un'epoca in cui il talento in casa Svizzera non mancava affatto (Erika Hess innanzitutto, ma anche Michela Figini e Maria Walliser), e lo faremo riportando il suo palmarés, tanto ricco da far sì che anche i freddi numeri sanno suscitare emozioni. Nelle undici stagioni in cui Vreni Schneider ha corso in Coppa del Mondo (1983-1995), la glaronese è infatti riuscita a ottenere (in ordine di prestigio), cinque medaglie olimpiche (di cui tre d'oro, due a Calgary 1988 in slalom speciale e gigante, una a Lillehammer 1994 in speciale), sei medaglie mondiali (di nuovo, tre d'oro: due in gigante - Crans-Montana 1987 e Vail 1989 - e una in speciale, a Saalbach 1991), Tre Coppe del Mondo generali (1989, 1994, 1995), undici "coppette" di specialità (sei in speciale, cinque in gigante) e 100 podi spaccati in Coppa del Mondo (di cui 55 vittorie).
Fra le curiosità segnaliamo che Vreni e la sua inconfodibile sciata con la testa un po' incassata tra le spalle è stata cattiva profeta in patria, riuscendo a cogliere solo due vittorie in carriere su suolo elvetico (ma una è valsa un oro Mondiale!), che è riuscita a cogliere un podio in ogni specialità (quello in discesa addirittura nell'ultima stagione da professionista), e che il suo record di 14 vittorie nella stagione 1988-1989 è tutt'ora imbattuto.
Dopo la carriera sciista Vreni (di cui proponiamo il video del doppio oro a Calgary 1988) ha aperto un negozio di sci a Elm, suo paese natale nel canton Glarona, si è sposata e ha dato alla luce due bambini. Il suo contributo allo sport elvetico è stato tanto significativo che Schneider è stata insignita del titolo di sciatrice svizzera del secolo. Come accennato in precedenza, la concorrenza era tutt'altro che povera.