Sport ed emozioni targati Claro-Pizzo: da Noè Ponti a un'ascesa indimenticabile

La verticale di un monte e l’orizzontalità di una distesa d’acqua: l’Associazione Claro-Pizzo quest’anno unisce due assi cartesiani e li trasforma in un unico racconto di sport, fatica e determinazione. Noè Ponti è infatti il prestigioso ospite che, il 2 giugno prossimo alle 20.15, nella cornice del Teatro Sociale di Bellinzona, si racconterà, portando le sue esperienze, le sue vittorie, le sfide e i sogni che lo attendono. Dopo gli incontri con gli atleti internazionali legati al mondo alpino degli scorsi anni, da Marco Confortola a Dani Arnold, fino a Moreno Pesce, l’atleta italiano amputato di una gamba, perché lo sport è superamento dei propri limiti, qualunque essi siano, e riscrittura continua della propria storia, quest’anno il campione mondiale di nuoto di casa nostra sarà il portavoce di vette interiori, di un andare oltre se stessi, non solo con la forza dei muscoli o la tecnica, ma con quella tensione silenziosa che spinge ogni atleta a superare la propria ombra, a misurarsi con ciò che dentro di sé appare inaccessibile. Con la conferenza di Noè Ponti l’Associazione Claro-Pizzo vuole allargare lo sguardo oltre i confini visibili dello sport, vuole raccontare che ogni gesto atletico, in fondo, è una ricerca di sé, del possibile. Un messaggio a non smettere mai di avanzare, che si tratti di una gara o di una giornata difficile, perché il movimento, anche quando è faticoso, incerto, è già una forma di vittoria.
Per chi sente questo richiamo al movimento, per chi sa che ogni vetta comincia da un primo passo, la Claro-Pizzo offre la sua sfida: 9,2 chilometri di tracciato e 2.500 metri di dislivello positivo. Il percorso è ripido e implacabile, non lascia spazio all’improvvisazione e richiede determinazione, preparazione e quella scintilla che spinge a non mollare anche quando la salita sembra infinita. La Claro-Pizzo non è una gara qualsiasi. È una prova durissima per gambe, fiato e testa. Coloro che scelgono di affrontarla tuttavia vedranno come man mano l’aria si fa più sottile, e il paesaggio si apre, il corpo pur stremato trova una forza nuova, più profonda. È il momento in cui la montagna sembra riconoscere chi la rispetta, chi non si arrende, chi continua a salire nonostante tutto. Per chi vuole vivere un’epopea personale le iscrizioni al vertical più famoso della Svizzera italiana apriranno la mattina presto del 1. giugno 2025. La gara è in agenda per domenica 5 ottobre 2025. Per coloro che invece amano la montagna e la sfida ma con toni più abbordabili è possibile iscriversi al Walking, 2,8 km e 570m di dislivello, che da Claro sale fino a Moncrino, passando attraverso il bosco di latifoglie. Un tratto di percorso identico a quello del vertical ma affrontato senza pressione, solo con la voglia di respirare natura e convivialità.
Riassumendo: informazioni e riservazioni su www.claro-pizzo.ch; dal 1. giugno iscrizione alla vertical del 5 ottobre; da ieri alla conferenza di Noè Ponti (la riservazione è obbligatoria).