Pallavolo

«Volley Lugano, un gruppo di amiche»

Fabiana Branca, centrale delle ticinesi, lancia gara-2 delle semifinali playoff con il Düdingen in programma stasera al Palamondo: «Chi ci vede giocare, capisce che siamo unite»
Fernando Lavezzo
18.03.2023 06:00

Il Volley Lugano sta vivendo le settimane più intense e appassionanti della sua storia. Stasera al Palamondo di Cadempino (ore 19) le rosanero ospiteranno il Düdingen per gara-2 delle semifinali playoff. Una serie «best of 5» che vede le ticinesi avanti 1-0 dopo il colpaccio del weekend scorso in casa delle friburghesi. E che proseguirà già mercoledì con gara-3. Sabato prossimo, 25 marzo, le ragazze di Apostolos Oikonomou saranno invece protagoniste della finale di Coppa Svizzera a Winterthur, contro il Neuchâtel. «Se a inizio stagione mi avessero detto che saremmo arrivate a giocarci questi due traguardi, non ci avrei creduto», confessa Fabiana Branca, centrale ticinese. «Non perché non avessi fiducia nella squadra o nello staff tecnico, anzi, ma perché in estate gli obiettivi della società erano diversi», spiega la 22.enne cresciuta nel Giubiasco-Bellinzona. «Questo è il mio quarto anno nel Lugano. Ed è in assoluto il migliore», prosegue «Fabi». «Uno dei nostri punti di forza è lo spirito di squadra. C’è un bellissimo ambiente, siamo un gruppo di amiche molto unite, che hanno piacere a stare insieme anche fuori dal campo. Basta vederci giocare per rendersene conto. La sera, quando finisco scuola, non vedo l’ora di andare ad allenarmi con le altre. Oltre a questo, ovviamente, va sottolineato il grande lavoro svolto dal nostro coach e dai suoi assistenti».

Un’emozione alla volta

Con la finale di Winterthur all’orizzonte, stasera le luganesi dovranno vivere nel presente e pensare solo al Düdingen: «Il nostro allenatore – racconta Branca – ha insistito molto su questo aspetto, chiedendoci di restare concentrate sui playoff. La finale di Coppa Svizzera si sta avvicinando a grandi passi e crea agitazione. Solo a pensarci mi emoziono. Fin qui, però, siamo sempre riuscite a restare sul pezzo. Lo abbiamo dimostrato settimana scorsa, vincendo gara-1 in trasferta per 3 a 1, al termine di una bella partita. Ora vogliamo ripeterci davanti al nostro pubblico. Sarebbe importante andare sul 2 a 0». Per poi provare a chiudere i conti mercoledì.

Brava e preziosa

Fabiana Branca, ancora giovanissima, ha un ruolo cruciale nello scacchiere del Volley Lugano. Prima di tutto perché è brava. Ma anche perché è svizzera. Una caratteristica che la rende molto preziosa. Da regolamento, infatti, in campo devono esserci almeno due giocatrici elvetiche. «Tra le titolari ci siamo io e i due ‘‘liberi’’, Arianna Mortati e Fabienne Paya. Le altre sono straniere. È una grande responsabilità, anche se in rosa quest’anno abbiamo più ragazze svizzere rispetto al passato. Sono importanti».

Fabiana è anche un modello da seguire per le tante bambine e ragazze del settore giovanile. Giocare in LNA, per una ticinese, non è impossibile: «Se mi vedono come un esempio, posso solo esserne felice. È un piacere, più che una responsabilità. Sto terminando i miei studi al DFA di Locarno per diventare docente alle scuole elementari. Durante il mio stage ho quotidianamente a che fare con i bambini e mi interesso sempre alle loro passioni sportive. Nel mio piccolo, cerco di promuovere la pallavolo».

Il brillante cammino del Volley Lugano tra campionato e Coppa sta certamente facendo una bella pubblicità a questo sport: «Credo che questa stagione possa essere un trampolino di lancio per la società. In futuro, sempre più ragazze della Svizzera interna potrebbero voler giocare qui. Nel contempo, spero che dalla nostra compagine di Prima Lega possano uscire dei preziosi rinforzi per la prima squadra di domani».

A Zurigo e ritorno

Nel 2020, Fabiana Branca aveva lasciato il Lugano per trasferirsi al glorioso Voléro Zurigo, all’epoca impegnato in LNB. «Volevo provare qualcosa di nuovo, dedicandomi al 100% alla pallavolo, visto che la scuola mi concedeva un congedo. Purtroppo ho scelto l’anno sbagliato. Quello del COVID. Il campionato di LNB è stato annullato e per un lungo periodo non ci siamo neanche potute allenare. Per farlo, siamo andate due mesi in Francia. Insomma, una stagione movimentata».

Movimentata sarà anche la partita di questa sera: «Non sarà affatto facile, il Düdingen gioca una pallavolo molto veloce. Gara-1 è stata solo il primo gradino di una lunga scalinata. Siamo state brave nei fondamentali di muro e difesa, grazie al grande lavoro di analisi e strategia. Entrare in campo avendo un’idea precisa di come giocano le avversarie è stato d’aiuto. Non vogliamo fermarci».

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