Sui monti sopra Maggia
La cappella della Pioda
La cappella della Pioda è una costruzione tardomedioevale con portico settecentesco, presenta alcuni affreschi molto interessanti e merita una visita. Nella nicchia si ammira una Madonna in trono tra i santi Pietro e Giovanni Battista, attribuita alla bottega dei Seregnesi attiva nella seconda metà del Quattrocento; di epoca più tarda gli altri dipinti raffiguranti santi, oranti e anime purganti. Curiosa (e ritenuta blasfema dalla Chiesa dopo il Concilio di Trento) la raffigurazione del Cristo a tre teste.
Il vigneto
Proprio sotto la cappella, su un poggio a 476 metri di altezza si trova il vigneto recuperato grazie a un’iniziativa di enti e associazioni locali e in particolare dell’Associazione per la protezione del patrimonio artistico e architettonico del Valmaggia, volta appunto al recupero in tutta la valle (Maggia, Lodano, Gordevio, Giumaglio, Coglio) di vecchi ronchi insidiati dai rovi. Antichi ronchi che con la loro armonia concorrono a valorizzare il paesaggio valmaggese. Il vigneto recuperato sui monti sopra Maggia è stato affidato a un esperto enologo, Robin Garzoli, che vi ha impiantato un vitigno moderno richiedente pochi trattamenti e che viene vinificato dal 2016.
La Valle del Salto
Poco oltre la cappella, un bel ponte in sasso, costruito da Giovanni Pedrazzini (1796-1856) di Maggia, permette di attraversare le gole profonde della Valle del Salto. Chi volesse effettuare l’escursione circolare lungo i due versanti di questa splendida valle, su sentieri lastricati, ripide scalinate e passaggi scavati nella roccia, deve contare su 4-5 ore di cammino (circa 9 km) con diversi saliscendi e un dislivello di circa 600 metri.
Lungo il percorso si incontrano verdi maggenghi e belle cappelline affrescate. In particolare a Braiaa ce n’è una edificata nel 1861 su mandato delle famiglie Genazzi e Martinelli di Maggia e dipinta da Giovanni Antonio Vanoni (Aurigeno, 1810-1886). Sapientemente restaurata, mostra la vivace tavolozza di colori dell’artista e la sua abilità nella composizione delle scene.