La novità

Aggiungi una terrazza per le Cascate del Niagara

Un cunicolo scavato oltre cento anni fa sta per essere aperto al pubblico, che potrà ammirare il celeberrimo salto d'acqua da una prospettiva inedita
Il nuovo punto panoramico si estenderà per circa ventri metri
Jona Mantovan
30.06.2022 14:50

Chi si ricorda di «Myst», l'avventura grafica anni Novanta, e del suo seguito «Riven» del 1997? In quel mondo parallelo, il giocatore si muove tra  suggestive costruzioni, montacarichi, cunicoli, carrucole, curiosi meccanismi da attivare per avanzare nel gioco. Un po' quel che potrebbe capitare ai visitatori delle Cascate nel Niagara, in Canada. Qui, infatti, da domani (1° luglio) sarà aperta al pubblico una galleria scavata oltre cento anni fa. Attraverso un ascensore, sarà possibile accedere a una nuova terrazza panoramica che permetterà di ammirare il celebre «salto d'acqua» (probabilmente il più popolare al mondo) da una nuova e inedita prospettiva. 

Lo spiega con grande soddisfazione l'amministratore delegato dei Parchi del Niagara, David Adames: «Nel 1905, sul fiume Niagara, in Canada, fu inaugurata la prima centrale idroelettrica. All'epoca era una tecnologia nuova e rivoluzionaria: si trattava di produrre elettricità o, più precisamente, energia idroelettrica. Questo ha portato all'industrializzazione dell'Ontario meridionale e della parte occidentale dello Stato di New York. Oggi abbiamo riadattato questo sito, che è anche un patrimonio industriale, trasformando in attrazione tutto il primo piano, quello con la sala del generatore. E questo fine settimana, il primo luglio, apriremo la galleria che completerà l'ultimo tassello del puzzle, il puzzle che fa capire ai visitatori come funzionava l'intera centrale elettrica».

L'ingresso dell'antico scavo, in effetti, è proprio alla centrale elettrica dei Parchi del Niagara. E porta, appunto, alla nuova piattaforma panoramica che permette di ammirare la maestosità delle Cascate. Per circa un secolo, la Niagara Power Company canadese ha generato elettricità in questo sito utilizzando le sue enormi turbine e le sue meraviglie ingegneristiche. Oggi è un'esperienza immersiva unica, nella quale i visitatori possono conoscere la storia dell'impianto.

Sullo sfondo dei grandi macchinari, nel gigantesco locale risalente agli albori dell'industrializzazione, Kim Viney, direttrice dei Parchi del Niagara, spiega con grande entusiasmo alcuni dettagli tecnici: «Si tratta di un passaggio lungo 670 metri. Si prende un ascensore chiuso da una vetrata e si scende a 55 metri di profondità, fino al fondo del pozzo. Da qui si cammina fino al sito della vecchia centrale per poi uscire finalmente allo scoperto e raggiungere la nostra nuovissima piattaforma panoramica, che si estende per 20 metri sul fiume Niagara, da cui si gode di una nuova e spettacolare vista sulle cascate del Niagara e sul loro caratteristico rombo».

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