Cerentino, il Governo accetta l'autosospensione del sindaco Silvano Leoni

Il Consiglio di Stato ha accettato l’autosospensione di Silvano Leoni dalla carica di sindaco del Comune di Cerentino e di presidente del Patriziato locale, accogliendo la sua richiesta in questo senso. Leoni sarà sostituito da supplenti. La conduzione del Municipio e dell’Ufficio patriziale sarà affidata temporaneamente al vicesindaco e al vicepresidente. Vicesindaco Claudio Degiovannini che, negli scorsi giorni, ha dichiarato di non capacitarsi della vicenda giudiziaria con al centro il 62.enne: «Il nostro sentimento è un misto di stupore e tristezza. Attendiamo che le indagini facciano il loro corso. La speranza è che tutto possa ridimensionarsi».
Era stato lo stesso sindaco ad autosospendersi dalle sue funzioni, indagato a piede libero per presunti reati finanziari che sarebbero stati commessi ai danni del Gruppo di sostegno dell’HCAP. Il Consiglio di Stato fa sapere di esseres stato informato dal procuratore pubblico dell’apertura di un procedimento.
«Secondo gli articoli 198 cpv. 1 LOC e 134 cpv. 1 LOP se un membro del Municipio o dell’Ufficio patriziale è perseguito per crimini o delitti contrari alla dignità della carica, il Consiglio di Stato può sospenderlo dalle sue funzioni. La sospensione in base a questi articoli – precisa – non è una sanzione in senso stretto, bensì ha natura essenzialmente cautelare e ha lo scopo di proteggere gli interessi pubblici e la dignità della carica dai pregiudizi che possono derivare dall’apertura e dalla pendenza di procedimenti penali a carico di membri degli Esecutivi». Il Governo ha ritenuto «appropriata» l’autosospensione di Silvano Leoni dalle cariche in seno al Municipio e al Patriziato di Cerentino. «Ciò salvaguardata la presunzione di innocenza a suo favore».
Gli inquirenti, lo ricordiamo, stanno svolgendo accertamenti su eventuali fattispecie finanziarie riconducibili all’attività in alcuni enti, società o associazioni delle quali Silvano Leoni faceva parte. Secondo quanto riferito dalla RSI, in alcuni casi il 62.enne trasferiva con dei bonifici somme di denaro dal conto del Gruppo di sostegno al suo. Altre volte saldava invece fatture personali utilizzando direttamente il conto del Gruppo. In totale il maltolto sarebbe di diverse centinaia di migliaia di franchi, in parte restituito compiendo però, sempre secondo la RSI, altre malversazioni ai danni di società di cui faceva parte. Le indagini sono scattate lo scorso ottobre in seguito di una segnalazione da parte del l’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio che sua volta era stato allertato dalle banche che avevano notato della movimentazione sospetta.
L’HCAP, il presidente e il tesoriere del Gruppo di sostegno hanno subito precisato di non essere coinvolti in questa inchiesta.
Silvano Leoni è sindaco a Cerentino dal 2008. Aveva già deciso di non sollecitare un ulteriore mandato, rinunciando a ricandidarsi. Il vicesindaco Claudio Degiovannini guiderà l'Esecutivo fino al 14 aprile, e ha già dato la sua disponibilità a ricoprire la carica di sindaco nella prossima legislatura, forte della sua militanza di 16 anni in seno al Municipio. A completare la compagine municipale, che oltre al sindaco «in pectore» vede attualmente in carica anche Corrado Frich, dovrebbe essere Eros Beroggi, tacitamente eletto in seno all’Esecutivo per il prossimo quadriennio. Beroggi potrebbe entrare in carica anticipatamente. Domani è prevista la riunione del consesso.