Lugano

Conferenza sull'Ucraina: è attiva la helpline telefonica

Fino al 5 luglio, dalle 06.00 alle 22.00, è possibile contattare lo +41 (0) 848 14 95 95 – La polizia cantonale: «Più mezzi rispetto al 2019, quando arrivò Pompeo»
© KEYSTONE/Ti-Press/Massimo Piccoli
Red. Online
28.06.2022 10:14

L’Ukraine Recovery Conference 2022 (URC), che si terrà a Lugano il 4 e 5 luglio 2022, «rappresenta per la Polizia cantonale ticinese e i suoi partner un’importante sfida a livello di sicurezza». Lo scrivono le autorità in una nota. Garantire il regolare svolgimento dell’importante incontro internazionale, ridurre al minimo l'impatto sulla popolazione e assicurare e mantenere i servizi di sicurezza a beneficio della cittadinanza sono i compiti principali che la polizia dovrà assumersi. Un’attenzione particolare viene dedicata alla comunicazione alla popolazione con l’apertura di un apposito sito internet nonché l’attivazione a partire da oggi di una helpline telefonica.

Fino al 5 luglio, dalle 06.00 alle 22.00, è possibile contattare lo +41 (0) 848 14 95 95.

Come comunicato negli scorsi giorni, le perturbazioni al traffico saranno importanti. Gli spostamenti per i pedoni sui marciapiedi sono garantiti anche quando le tratte interessate sono chiuse al traffico veicolare; gli accessi agli uffici e agli studi professionali di qualsiasi tipo (medici, avvocati, ecc) sono garantiti; per l’accesso alle zone soggette ad autorizzazione non è previsto un pass d’entrata ma sono da prevedere eventuali controlli; tutti i servizi di cura e assistenza potranno operare liberamente senza limitazioni.

«Il compito affidatoci non è stato semplice - scrive la polizia cantonale in una nota - e la posta in gioco è alta, ma tutto sarà fatto per garantire che l'incontro si svolga senza problemi, riducendo al minimo l'impatto sulla quotidianità della cittadinanza».

«Più mezzi rispetto alla visita di Pompeo»

E a chi teme il disastro sulle strade registrato nel 2019 in occasione della visita del ministro degli Esteri americano Mike Pompeo - che a Bellinzona aveva incontrato il 2 giugno di tre anni fa Ignazio Cassis - sembrano rivolgersi le rassicurazioni da parte delle autorità: «L'esperienza acquisita dalla Polizia cantonale e dai suoi partner (fedpol, polizie comunali, Esercito, Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini, Polizia dei trasporti, Protezione civile nonché sicurezza privata) in quest’ultima occasione sarà preziosa, anche se i vincoli di sicurezza e le minacce evolvono continuamente. I mezzi impiegati nel 2019 non saranno gli stessi che saranno impiegati per l'URC 2022, che verranno sensibilmente rinforzati».

In questo articolo:
Correlati