URC2022

Conferenza sull'Ucraina: Lugano si prepara

All'aeroporto di Lugano-Agno stamattina sono comparsi filo spinato, barriere, furgoni e camion militari, nastro segnaletico – Alla Foce i primi battelli pattugliatori
© CdT/BuGia
Jenny Covelli
28.06.2022 16:55

Mancano sei giorni all'inizio dell'Ukraine Recovery Conference (URC2022) - Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina - in programma a Lugano il 4 e il 5 luglio. L’obiettivo dell’evento è quello di gettare le basi per la ricostruzione dell’Ucraina. «La guerra è ancora in corso ma ci sarà anche il momento della ricostruzione. Vogliamo mettere allo stesso tavolo Paesi e organizzazioni coinvolte. Una sorta di nuovo piano Marshall - ha dichiarato una settimana fa il presidente della Confederazione Ignazio Cassis -. A Lugano vogliamo definire quando, cosa e chi ma soprattutto come vogliamo preparare questo piano. La via della ricostruzione passa da un processo politico e diplomatico di ampio respiro». 

E Lugano si sta preparando. Il Consiglio federale ha deciso che contribuirà alle spese per la sicurezza nella misura dell'80%. La Polizia cantonale sarà sostenuta da forze d’intervento della polizia di Confederazione e Cantoni, da militari e dal Corpo delle guardie di confine. Oltre ai 1.600 militi messi a disposizione, l'esecutivo ha stabilito una restrizione temporanea dell’uso dello spazio aereo che si applicherà, a seconda delle necessità, dal 1. all’8 luglio e riguarderà la regione di Lugano. 

All'aeroporto di Lugano-Agno stamattina sono comparsi filo spinato, barriere, furgoni e camion militari, nastro segnaletico. 

Spazio aereo

Il sorvolo del territorio cantonale per un raggio di 15 chilometri dal centro di Lugano e verticalmente dal suolo a FL195 (circa 5.950 msm) è vietato per tutti gli aeromobili senza occupanti con un peso fino a 30 chili (droni o minidroni). Il divieto, ovviamente, non si applica alla Polizia cantonale e all’Esercito.

Navigazione

Anche alla Foce del Cassarate sono iniziati nella notte i lavori di recinzione, con l'arrivo dei primi battelli pattugliatori. Perché la sicurezza del lago è uno degli aspetti importanti che ruotano attorno alla Conferenza. Nella zona rivierasca dal pontile esterno del Circolo Velico Lago di Lugano fino all’intersezione di Via Albertolli e per una distanza dalla riva di 300 metri – demarcata dalle boe – è vietato l’accesso a tutte le imbarcazioni, è fatto diviesto di pesca (anche la posa o la presenza di reti), di nuoto e qualsiasi altro genere di attività. A partire da mezzogiorno di domenica 3 aprile fino alle 24 di martedì 5 luglio.

Viabilità

Garantire il regolare svolgimento dell’importante incontro internazionale, ridurre al minimo l'impatto sulla popolazione e assicurare e mantenere i servizi di sicurezza a beneficio della cittadinanza sono i compiti principali che la polizia dovrà assumersi. «Le forze in campo dovranno garantire la sicurezza di numerosi luoghi. Dovranno pure assicurare l’incolumità delle delegazioni durante gli spostamenti. Una conferenza con la presenza di capi di Stato come quella del 4 e 5 luglio 2022 a Lugano richiede l’impiego di notevoli risorse di sicurezza. Nonostante questo, la Polizia cantonale ticinese ha cercato nel limite del possibile di ridurre al minimo l'impatto che il dispositivo avrà sulla popolazione», si legge in una nota diffusa questa mattina. 

Strade chiuse alla circolazione: Viale Cattaneo, da Via Pioda a Viale Cassarate; Corso Elvezia, da intersezione Via Frasca a Viale Cattaneo; Viale Castagnola, da Via Ai Faggi a Viale Cattaneo direzione Lugano Centro; Via Campo Marzio, da Via Ai Faggi a Via Capelli; Via Vicari, da Via Arcioni a Viale Castagnola; Via Pico, da Via Funicolare a Salita delle Ginestre; Via Pietro Capelli, da Viale Castagnola a Via del Tiglio; Riva G. Albertolli / Corso Elvezia I tratto, da Via degli Albrizzi a Viale Cattaneo; Via D. Fontana nel tratto verso Via G. Cattori.

Zona di sicurezza

Nella «zona rossa» l'accesso è consentito solo alle persone autorizzate, munite di accredito: area del Palacongressi, del parco Ciani, di piazza dell’Indipendenza e del Casinò. Nella «zona blu» (che comprende l’isolato tra viale Cattaneo e via Canonica, il Quartiere Maghetti, una parte dei Palazzi Gargantini e l’isolato attorno a via Frasca) ci si potrà muovere liberamente a piedi, ma vi sarà una maggiore presenza di polizia e potranno essere effettuati controlli d’identità e di sicurezza.

Un’attenzione particolare viene dedicata alla comunicazione alla popolazione con l’apertura di un apposito sito internet nonché l’attivazione a partire da oggi di una helpline telefonica: fino al 5 luglio, dalle 06.00 alle 22.00, è possibile contattare lo +41 (0) 848 14 95 95.