La curiosità

E dalla bara spunta un ragnetto

Nonostante la meticolosa preparazione in ogni dettaglio, un piccolo imprevisto diventa virale in rete: un aracnide in diretta ai funerali di Elisabetta II
«Il ragno più fortunato del mondo!»
Jona Mantovan
19.09.2022 14:30

I funerali di Elisabetta II, regina d'Inghilterra dal 1952 fino al giorno della sua morte, l'8 settembre 2022, sono uno degli eventi più seguiti della storia. Una diretta televisiva iniziata già dalla mattinata di lunedì, un'organizzazione meticolosa con migliaia di persone, davanti e dietro le quinte. Il corteo, le guardie, la cerimonia... Mesi e mesi di preparazione e di prove, fino al giorno fatidico. Tutto fila liscio, almeno fino a quel primo piano durante l'estremo saluto nell'Abbazia di Westminster: mentre l'obiettivo della telecamera indugiava sui dettagli della corona di fiori sopra la bara della monarca, ecco che spunta lui, un ‘clandestino’ a otto zampe. Un ragnetto (forse nemmeno tanto piccolo a giudicare dalla distanza delle riprese) si muove un po' confuso sul biglietto di accompagnamento ai fiori di Re Carlo per la madre defunta. 

Anche il giorno più programmato della storia, insomma, può sempre riservare delle sorprese, come riporta l'attentissimo The Telegraph. Non importa quanta preparazione abbia richiesto e quanto possa essere costato. E così, proprio durante i fraseggi della corale che hanno accompagnato il feretro della Regina Elisabetta lungo la navata dell'abbazia, dalla corona di fiori ti spunta l'ignaro aracnide, definito come «il più fortunato del mondo». L'apparizione è durata solo pochi secondi. Giusto il tempo di aggrapparsi al biglietto per alcuni secondi (il cui messaggio si ritiene sia «In amorevole e devota memoria. Charles R»), per poi tornare di nuovo nel suo «regno», i fiori appunto. Fiori provenienti dai giardini di Buckingham Palace, da Clarence House, residenza ufficiale del re quando era principe di Galles, e da Highgrove House, residenza privata dell'attuale re e della regina consorte nel Gloucestershire.

Come comunicato da Buckingham Palace in una nota, ogni elemento della corona – posta sulla bara questa mattina dopo la chiusura delle porte di Westminster Hall, ponendo fine allo stato di riposo pubblico della Regina Elisabetta – è stato scelto seguendo una precisa simbologia. Dal rosmarino, in ricordo della persona, al mirto, antico simbolo di un matrimonio felice. Il mirto della corona, in particolare, è stato preso dalla stessa pianta utilizzata per il bouquet di nozze della defunta regina nel 1947. Le foglie di una quercia inglese, poi, sono state aggiunte come simbolo della forza dell'amore. Su richiesta del re, la corona è stata realizzata con materiali sostenibili e non contiene schiuma di plastica.

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