Il punto

Ecco perché il percorso degli F-16 in Ucraina è più difficile del previsto

Nonostante i caccia in questione siano il modello più attivo e usato al mondo, non mancano le difficoltà per l'effettivo utilizzo da parte delle forze militari di Kiev
© AP/Ahn Young-joon
Irene Solari
23.05.2023 21:15

I caccia da guerra F-16 di fabbricazione americana sono tornati al centro dei riflettori internazionali negli scorsi giorni. La ragione è il loro utilizzo da parte delle forze militari ucraine impegnate in guerra e il conseguente addestramento dei piloti. A dare una sostanziale spinta in tal senso era stato il presidente Joe Biden nel fine settimana, durante il G7, garantendo il suo appoggio affinché i piloti ucraini venissero addestrati a volare su questi apparecchi. Nelle ultime ore però è arrivato un freno alla reale ed effettiva ipotesi di mettere i caccia nelle mani di Kiev. Vediamo di fare insieme il punto della situazione.

Un passo indietro

Oggi Frank Kendall, segretario dell'Aeronautica statunitense, ha fatto un passo indietro sulla consegna degli aerei militari a Kiev, affermando che «ci vorranno diversi mesi, nella migliore delle ipotesi, per far arrivare gli F-16 in Ucraina». «È da tempo che si sta lavorando su questo progetto e ovviamente Kiev è interessata a ottenere questo tipo di capacità», ha detto Kendall ai giornalisti del Defense Writers Group, citati dalla CNN. Kendall ha confermato che ci vorrà tempo anche prima che l'Ucraina sia in grado di operare con gli F-16, e che devono ancora essere risolti diversi dettagli affinché le forze aeree ucraine siano in grado di far volare i jet occidentali in gran numero. La Polonia, da parte sua, si è detta «pronta a iniziare» il programma di addestramento dei piloti ucraini per gli F-16. Precisando però che «questo addestramento non è ancora iniziato», come ha ribadito il ministro della Difesa polacco, Mariusz Błaszczak.

Perché gli F-16 sono importanti?

L'eventuale consegna dei velivoli sta facendo molto discutere. Anche da parte russa con Mosca che aveva minacciato «rischi colossali per l'Occidente se invierà gli F-16 all'Ucraina». In effetti, i caccia potrebbero significare un miglioramento delle difese ucraine nei confronti degli attacchi russi. Come aveva evidenziato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet, in seguito alla proposta fatta da Biden: «Questo migliorerà notevolmente il nostro esercito nel cielo». Gli F-16 rappresenterebbero, in effetti, un aggiornamento degli aerei da guerra attualmente in dotazione alle forze armate di Kiev, che risalgono all’epoca sovietica.

«Aspettative troppo alte»

Tuttavia, c’è anche chi mette in guardia dagli aspetti meno positivi di questi velivoli. Un pilota di F-16 in servizio attivo ha dichiarato alla CNN che «le aspettative potrebbero essere troppo alte». E che i caccia potrebbero non fare effettivamente la differenza sul campo. Alcuni analisti hanno anche dichiarato che gli F-16 «non sono una panacea e presentano vulnerabilità che Mosca conosce bene e potrebbe sfruttare». Stando all'elenco delle forze aeree mondiali di Flight Global – che registra il modello F-16 come il più diffuso del pianeta –, infatti, gli aerei militari che dovrebbero essere destinati all'Ucraina sarebbero le versioni più vecchie. In sostanza si tratterebbe di aerei che hanno fatto parte delle flotte degli alleati degli Stati Uniti, in particolare di quelli dell'Europa occidentale. Velivoli che hanno fatto il loro tempo ma che vengono sottoposti ai cosiddetti “aggiornamenti di mezza vita”.

«Serve tempo»

Non solo. Pilotare un caccia da guerra, utilizzandolo concretamente e attivamente come arma in un combattimento aereo, non è un gioco da ragazzi. Serve tempo per formare i piloti a manovre che vanno oltre l’ordinario. Decollo, mantenimento, atterraggio per intenderci. Gli analisti raggiunti dall'emittente americana hanno precisato che nonostante «il gran numero di F-16 attivi in tutto il mondo, con un percorso logistico consolidato e un buon numero di parti di ricambio disponibili», l’addestramento dei piloti richiede diversi mesi e precise capacità, a seconda del livello di competenza che si desidera raggiungere: «I ruoli di combattimento sono complessi». Gli aerei inoltre richiedono molta manutenzione, «16 ore per ogni ora di volo» e il personale addetto a questa manutenzione «che va addestrato quasi di più dei piloti stessi».

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