Apple Savings conquista il mercato finanziario raccogliendo quasi un miliardo di dollari

Immaginatevi la scena: state conversando con un amico e, mentre parlate del più e del meno, alla domanda «ma tu dove li metti i tuoi soldi?» sfilate il vostro iPhone dalla tasca e rispondete «qui, proprio qui». Nel melafonino, già. 

Apple Savings, il conto di risparmio ad alto rendimento lanciato da Apple lo scorso aprile negli Stati Uniti, ha raccolto qualcosa come 990 milioni di dollari di depositi nei primi quattro giorni. Alimentando così i timori, da parte dei giganti della finanza, che Cupertino diventi non solo un loro concorrente ma, addirittura, il nuovo punto di riferimento. 

Nel giorno di lancio, hanno riferito fonti sentite da Forbes, Apple Savings ha raccolto quasi 400 milioni di dollari. I depositi aperti? Oltre 250 mila. Segno di incredibile fiducia da parte degli utenti Apple. Certo, molto hanno fatto le condizioni di lancio: il rendimento annuo offerto, 4,15%, è infatti nettamente superiore alla media (dieci volte) ed è pure più alto rispetto al 3,9% di Marcus, la banca digitale di Goldman Sachs. Goldman Sachs che, è bene ricordarlo, funge da partner di Apple in questa operazione. Come non citare, poi, l’assenza di commissioni, di depositi minimi e altri vincoli. 

Detto ciò, e tornando al concetto di fiducia, è evidente altresì che i clienti non ripongono più grandi speranze nelle banche normali. A maggior ragione in questo periodo di crisi. Della serie: Apple è visto e interpretato come un porto sicuro, anche nel campo della finanza. Il risultato? L’azienda dalla mela morsicata ha rosicchiato quasi un miliardo alla concorrenza tradizionale. In pochissimo tempo e senza sforzi. 

D’accordo, ma come funziona concretamente Apple Savings? Ci eravamo già chinati sulla questione. I conti, dicevamo, sono lanciati in collaborazione con Goldman Sachs. E permettono agli utenti di far confluire in Savings le ricompense Daily Cash, ovvero il cashback (fino al 3%) che garantisce Apple Card (la carta di credito digitale per iPhone, pure quella disponibile per ora solo in America) per ogni acquisto effettuato. La gestione del conto è affidata a una dashboard che appare nell’app Wallet, dove è possibile controllare gli interessi, il saldo e, ovviamente, prelevare fondi. Come dicevamo, non ci sono commissioni o depositi minimi né vincoli per gli utenti.