I «colossi» portano di peso la regione in tutto il Paese

«Questo appuntamento non è soltanto una vetrina promozionale per il nostro territorio e la nostra regione, ma anche uno strumento concreto per generare ricadute economiche tangibili, valorizzando la qualità dell’accoglienza e della ristorazione, due pilastri fondamentali dell’esperienza turistica nella Confederazione». Il direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino Juri Clericetti gongola. Così come tre anni fa, quando l’evento si era svolto a Cadenazzo, la Festa cantonale di lotta svizzera andrà in scena nel comprensorio. A Biasca, per la precisione, sabato 20 settembre. L’area della pista di ghiaccio accoglierà l’arena dove si sfideranno 200 atleti, fra i quali otto coronati federali.
Radici locali e valori federali
Una vetrina importante per il Borgo e, in senso lato, per tutto il Bellinzonese. Considerando oltretutto che l’appuntamento va a segnare la fine di un’estate positiva e l’inizio di una stagione (l’autunno) che nella nostra regione a livello turistico raramente ha deluso. «Biasca si pone al centro di una disciplina nazionale, dimostrando le proprie capacità d’accoglienza e organizzative. Non è un caso che la manifestazione, nata con una forte impronta nella Svizzera interna, abbia trovato in Ticino un terreno fertile per crescere ed espandersi, contribuendo così alla diffusione di quella che potremmo chiamare la “svizzeritudine” del nostro cantone: una fusione unica tra radici locali e valori condivisi a livello federale», sottolinea Juri Clericetti. La Festa cantonale, alla quale sono attesi almeno 3 mila spettatori con un indotto significativo per gli alberghi e l’economia, Oltralpe è molto attesa, essendo l’ultima occasione per i lottatori confederati di portarsi a casa una corona. «Al di là dell’aspetto sportivo, l’evento consentirà di mettere in luce le principali componenti del nostro prodotto turistico: la qualità, l’identità e la capacità di fare rete tra attori diversi», precisa il direttore dell’OTR. Organizzazione che pertanto sostiene con convinzione la manifestazione sia dal profilo finanziario «nei limiti delle nostre risorse» sia dal punto di vista promozionale.
Al centro della scena elvetica
La speranza di Juri Clericetti e non solo è che la Festa cantonale di lotta svizzera «possa continuare a crescere, radicarsi e ispirare, portando Biasca nella fattispecie ed il Ticino in generale al centro della scena nazionale».
La finalissima in scena alle 17
Visibilità e turismo, certo, ma è ora di parlare del programma della Festa cantonale di lotta svizzera. La giornata di sabato 20 settembre si aprirà già alle 6 con l’arrivo (e la colazione) degli atleti. Le sfide (ogni lottatore dovrà affrontare sei avversari) inizieranno alle 8. Dopo la pausa pranzo gli incontri riprenderanno alle 13. Lo «Schlussgang», ossia l’atto finale fra i due marcantoni che avranno racimolato più punti, si terrà alle 17. L’evento biaschese proseguirà poi con la cena e gli intrattenimenti fin verso la mezzanotte. Tutti i dettagli sul sito Internet www.fctls.ch.