Lugano

Il direttore delle Medie assicura piena collaborazione

In una nota del suo legale il docente arrestato ribadisce la sua disponibilità ad accertare i fatti
©Gabriele Putzu
Red. Online
28.09.2022 20:17

Cambia l'avvocato difensore ma non la linea difensiva. L'ex direttore delle medie di Lugano Centro, arrestato lo scorso 7 settembre con l'accusa di reati sessuali con fanciulli, conferma «l'intenzione di collaborare con gli inquirenti affinché possano essere accertati i fatti con celerità». Lo fa tramite una nota stampa inviata in redazione dal suo legale di fiducia Davide Ceroni – a cui è stata affidata la difesa al posto dell'avvocato d'ufficio Alessia Angelinetta –, nella quale si legge inoltre che «nell’attesa degli esiti delle procedure attualmente pendenti, anche a tutela dell’insieme delle parti coinvolte, non verranno rilasciate ulteriori dichiarazioni».

Non cambia, dunque, la linea difensiva dell'imputato, il quale ha già ammesso agli inquirenti la relazione avuta con una sua allieva minore di sedici anni. Una linea di condotta della quale vi avevamo riferito venerdì scorso quando il docente aveva fatto sapere di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di direttore.

La conferenza stampa a Bellinzona

Dopo che martedì sera i vertici del DECS hanno incontrato i genitori degli allievi delle Scuole Medie in una serata informativa, in cui è stata data risposta a diversi interrogativi da parte delle famiglie stesse, nella giornata di domani è stata indetta una conferenza stampa in cui il direttore del DECS Manuele Bertoli, la caposezione dell'insegnamento medio Tiziana Zaninelli e il direttore della Divisione della Scuola Emanuele Berger, faranno il punto della situazione.

Correlati
Il direttore arrestato si dimette: «Mi prendo la responsabilità»
Il docente delle Medie ha spiegato agli inquirenti la natura della relazione con la sua allieva: «Fra noi c’era un sentimento» – Per quanto riguarda la chat e le lezioni sull’affettività, il suo avvocato precisa: «Non possono essere messi in discussione il suo operato precedente, la sua professionalità e la sua cultura»
Le domande e la rabbia per la fiducia tradita
Dibattito intenso alle Medie fra genitori e rappresentanti del Cantone sullo scandalo del docente che ha avuto rapporti con una sua allieva ed è finito in manette – Mamme e papà vogliono che il sistema scolastico protegga i loro figli – L’appello dell’autorità: parlate