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Inter Miami chi? La rivincita della nuova squadra di Leo Messi

Il club della Florida si è divertito a prendere in giro giornali e giornalisti che, fino a pochissimo tempo fa, ritenevano impossibile un approdo della Pulce nella MLS
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Marcello Pelizzari
08.06.2023 10:45

Bienvenido a Miami. Che colpo. Soprattutto pensando alla corte serrata dell’Arabia Saudita, ma anche all’ipotesi di un ritorno (romantico fino a un certo punto) al Barcellona. La nuova sfida di Lionel Messi, dunque, sarà nel cosiddetto Soccer e, allargando il campo, negli Stati Uniti. Ad aggiudicarsi i servigi del campione argentino, 35 anni, a sorpresa (ma nemmeno troppo) è stata l’Inter Miami. Una squadra che richiama un’altra Inter, decisamente più famosa e blasonata, basti pensare all’imminente finale di Champions League, una squadra che a suo tempo aveva accarezzato proprio il sogno Messi. Ma questa, appunto, è un’altra Inter. E la Pulce verrà catapultata, letteralmente, in un altro mondo. Il nuovo mondo. Fungerà, immaginiamo, anche da ambasciatore o comunque da biglietto da visita in vista dei Mondiali del 2026.

A confermare il trasferimento, dopo l’avventura in chiaroscuro al Paris Saint-Germain, dove non è mai stato veramente amato e dove non ha mai veramente brillato, è stato lo stesso giocatore. Tramite una doppia intervista. La Florida, dicevamo, mai aveva fatto capolino fra le indiscrezioni di radio mercato. Fino a ieri. Sui media impazzavano, di continuo, le voci di un approdo in Arabia, a suon di milioni e milioni. Mentre a Barcellona l’eventuale ritorno del più forte di tutti, sin da subito, è apparso più un sogno che un obiettivo concreto, complici i paletti finanziari imposti al club blaugrana.

E così, a spuntarla è stata una squadra giovane, specchio di una città vivace e multietnica, fondata pochi anni fa grazie all’intraprendenza di un altro campione, David Beckham, lui sì pioniere del Soccer 2.0 dopo il boom degli anni Settanta dei vari Pelé, Chinaglia e Beckenbauer. Oddio, di Messi in MLS in realtà se n’era parlato e se ne parlava. Ma i media specializzati, sempre loro, avevano anche detto che, ora come ora, un passaggio in un campionato ancora marginale sarebbe stato impossibile. Benzina e vitamina per i dirigenti di Miami, che in questi mesi di trattative in gran segreto evidentemente devono aver sorriso, e pure molto, leggendo i vari titoli: Messi qua, Messi là, Messi su, Messi giù. Ma non a Miami, appunto. E invece.

L’Inter d’oltreoceano, se così vogliamo definirla, ora si è presa una grandissima rivincita. Guadagnandosi, di diritto, un posto nella grande mappa del calcio mondiale. E siccome la rivincita, di questi tempi, è un piatto che non solo va servito freddo ma che va servito via social, sui profili ufficiali del club sono stati pubblicati tutti i titoli che smentivano un possibile arrivo di Messi in MLS. Roba gustosissima. Davvero.

  I profili del club, va da sé, in queste ore sono esplosi mentre in tendenza, sia su Google sia su Twitter, si è imposto l’hashtag #intermiami. E pensare che Messi nemmeno è sceso ancora in campo. Per tacere degli accordi commerciali con Apple e Adidas.

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