Il caso

La Gestione fa la facciaccia all'Ente teatro

Bellinzona, la Commissione invita il Legislativo a ridurre ad un anno (invece di due) il mandato di prestazione di poco superiore ai 600 mila franchi - Bacchettati i vertici ed il Municipio - E sulla candidatura a Capitale culturale...
© CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
24.09.2025 17:55

«Nel corso degli anni la Commissione, con modalità e strategie differenti e senza interferire nelle scelte artistiche di programmazione, ha chiesto all’Ente Teatro di operare con maggior propositività sia nella gestione del Sociale al fine di incrementare le entrate (per esempio puntando sulla presenza di eventi privati) sia nell’ottimizzazione di alcuni specifici costi strutturali. Il perpetuarsi sistematico dei preventivi senza dei cambiamenti significativi, ancora una volta, condiziona la riflessione della Commissione ed evidenzia una certa passività degli organi direttivi». La Gestione va dritta al nocciolo della questione. E «bacchetta» sia i vertici dell’ente autonomo sia il Municipio di Bellinzona.

L'emendamento

Non solo. Il consesso (relatore Marco Pellegrini, PLR), all’unanimità, invita il Legislativo che si esprimerà nella seduta del 20 ottobre ad approvare un emendamento volto a ridurre ad un anno (invece di due) l’approvazione del mandato di prestazione e del relativo contributo di 607 mila franchi. Viene inoltre sollecitato l’Esecutivo a licenziare per il triennio successivo «un messaggio rivisto, diversamente strutturato e completo in tutte le sue parti che sappia prendere in considerazione le diverse criticità emerse in questo documento e nei rapporti commissionali precedenti, favorendo una visione proattiva anche alla luce degli scenari che si prospettano grazie alla candidatura di Bellinzona» a Capitale culturale svizzera per il 2030.

Il generatore di opportunità

Anche su quest’ultimo punto la Gestione è decisamente critica. Facendo notare che, allo stato attuale, non è per nulla chiaro quale ruolo avrà il Sociale «nella definizione di una strategia vincente per promuovere la candidatura di Bellinzona a Capitale culturale svizzera. Secondo l’opinione della Commissione, la candidatura per questo importante appuntamento è un’occasione da cogliere al fine di valorizzare le strutture e gli attori che operano nel settore culturale cittadino; in questo senso, Bellinzona Teatro dovrebbe essere inteso come un generatore di opportunità e posto al centro del progetto». Il dossier, ricordiamo, è in fase di allestimento e verrà presentato entro dicembre.