La magia di «Winterland» torna a illuminare Locarno

Non ha nevicato, com’era successo l’anno scorso, ma l’inaugurazione della terza edizione di «Winterland Locarno», avvenuta ieri sera in piazza Grande, è stata comunque magica. Foltissimo il pubblico, raccolto attorno alla pista di ghiaccio (poi frequentatissima per tutta la serata) e composto perlopiù da famiglie, desideroso di scoprire la nuova fiaba, intitolata «Nel cuore del tempo», eseguita allo scoccare di ogni ora e che ha dato il «la» alle proiezioni sugli edifici attorno a Palazzo Marcacci. Il «fulcro» del villaggio natalizio (che fino al 6 gennaio 2026 proporrà ogni sera una moltitudine di attività e concerti gratuiti) è stato trasformato - dalla maestria dei disegnatori sotto la guida del responsabile del CISA Lab, Davide Grampa - in un gigantesco orologio, con ingranaggi e molle colorate. Il protagonista della storia animata è Elia, che ripara, nella sua bottega, i preziosi segnatempo «ascoltando con attenzione i loro ticchettii». «Dobbiamo ancora sistemare alcuni ultimi dettagli qua e là», ha dichiarato al Corriere del Ticino l’ideatore della manifestazione, Michael «Mischa» Lämmler, appena conclusa la cerimonia di apertura con l’accensione dei riflettori per la prima diffusione al pubblico del racconto.
Settimane di lavoro
«Abbiamo lavorato per settimane e mi sembra che il pubblico abbia apprezzato il tema», ha evidenziato il 46.enne rimirando le novità della kermesse, per la quale è stato messo in campo un budget di quasi cinque milioni di privati: dall’albero magico al minigolf su ghiaccio al karaoke gondola, passando per il Fondue chalet Cardada, il bistrot Train de la Paix, «e soprattutto la zipline, per un emozionante volo lungo 240 metri sopra il villaggio, con al centro la grande superficie per pattinare e tutte le altre attrazioni». Gli ha fatto eco il sindaco, Nicola Pini: «Se la proverò? Certo che sì», ha esclamato. «Sono una persona curiosa di natura e voglio sentire che effetto fa».

Verso il mezzo milione di visite
La rassegna, secondo il 40.enne, permette di elevare ulteriormente la Città a destinazione più che mai adatta per l’inverno: «Lo dico spesso, Locarno è affascinante in ogni stagione e offre proposte variegate per tutti i gusti. Questa iniziativa arricchisce e riscalda il nostro inverno, aggiungendo un’ulteriore opportunità soprattutto per la nostra cittadinanza».
Al di là della promozione turistica (l’edizione passata aveva segnato i 400.000 visitatori, mentre quest’anno si cercherà di raggiungere il mezzo milione), molta importanza è stata data all’aspetto educativo, con il coinvolgimento delle scuole: «È stato emozionante, in questi giorni, vedere le classi passeggiare sotto i portici alla ricerca al piccolo abete loro assegnato, per decorarlo con idee che avevano pensato, discusso e poi realizzato. È bello osservare come ognuno abbia interpretato a modo suo le riflessioni sul periodo che ci apprestiamo a vivere».

Un progetto che si unisce alla scelta dei soggetti luminosi che decorano il centro dell’agglomerato. «Non vedrete i classici “Babbi Natale” tanto amati da molte realtà commerciali, qui c’è tanto artigianato e tanta riflessione sul significato di queste feste», ha ricordato in fase di presentazione Grampa.
Pattinare, ma anche tanto altro
«Inoltre, grazie al nostro partner Coop, abbiamo il Kids Program, ospitato in un nuovo igloo ai Giardini Pioda, con 17 attività gratuite ogni mercoledì, venerdì e sabato», ha ripreso Lämmler. Un ulteriore tassello è poi dato dal ricco calendario di proposte musicali. «Ogni sera cerchiamo di portare dei nomi conosciuti anche a livello locale, con stili differenti così da coinvolgere, mano mano, pubblico di qualsiasi età», ha detto indicando il «Raiffeisen Pavilion», il tendone trasparente riscaldato con area ristoro. «Per esempio, domani (oggi, per chi legge, ndr.) avremo Alex Britti, dalle 20.30».
Spettacoli per tutti i gusti
Le serate proseguiranno con Marvin & Prezioso (sabato 22 dicembre) il suono dei primi anni Duemila. A seguire, Bastian Baker (venerdì 12) e i Nomadi (sabato 13). Il 19 arriverà la regina del pop italiano Ivana Spagna. Chiuderanno la settimana gli Eiffel 65. Nella programmazione, consultabile sul sito all’indirizzo www.winterland-locarno.ch, spazio anche a Renée La Bulgara, a Temus con la sua festa anni Ottanta, a Mario Fargetta, Sebalter (il 2 gennaio 2026) e i travolgenti Da Brozz (il 3).



