L’aperitivo digitale dell’8 marzo 2022

La prima giornata con il nuovo CdT.ch è stata colma di notizie legate alla guerra in Ucraina. Prima di tutto vi ricordiamo il nostro articolo «Live», in cui pubblichiamo gli aggiornamenti sul conflitto, minuto per minuto (o quasi). La Russia aveva annunciato per questa mattina un «cessate il fuoco» per consentire i corridoi umanitari, ma fonti ucraine accusano Mosca di avere violato la tregua. Zelensky apre alla possibilità di «trovare un compromesso su Donbass e Crimea», è pronto «al dialogo, ma non alla capitolazione».

Michele Montanari ha intervistato l’economista italiano Carlo Cottarelli, ex direttore del dipartimento Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale. «Con il gas russo stiamo pagando la guerra di Putin - ha dichiarato -. Va accelerata la ricerca di fonti alternative e ridurre la dipendenza dagli idrocarburi russi». Un intervento pertinente, considerato che in serata il presidente Joe Biden ha annunciato l’embargo sulle importazioni di petrolio e gas naturale dalla Russia. Anche il governo britannico si impegna a portare a zero le sue forniture energetiche di petrolio dalla Russia già entro la fine del 2022 e la Commissione europea nella Comunicazione RePower EU propone un piano per ri-potenziare l'Unione europea, sganciandola dalla dipendenza dalle forniture di gas russo «ben prima del 2030». Sanzioni su sanzioni, quindi. «Ma Putin crollerà oppure no?».

E visto che oggi è l’8 marzo, non potevano mancare le mimose. O, meglio, i girasoli, portati in redazione da Federica Serrao. Un giallo dal messaggio diverso: mostrare vicinanza al popolo ucraino durante i terribili giorni di guerra.