Cinema

Le bellezze di Airolo a favore di telecamera

Il Municipio leventinese mette a disposizione un fondo da 20.000 franchi all’anno per incentivare le produzioni audiovisive nel paese
Davide Rotondo
Davide Rotondo
06.05.2022 06:00

Airolo si fa invitante e strizza l’occhio a registi e produttori: i suoi scorci meritano di fare da sfondo alle storie raccontate dalla settima arte. Per questo motivo è stato presentato ieri all’Infocentro Gottardo Sud un nuovo progetto in collaborazione con la Ticino film commission (TFC): l’Airolo film fund. Un fondo voluto dall’Esecutivo leventinese dedicato alle produzioni audiovisive e che contribuirà a incrementare le diverse attività economiche presenti sul territorio, valorizzandone il patrimonio culturale, paesaggistico e storico. Lo scopo sarà attirare sul territorio le produzioni che porteranno ricadute economiche, turistiche e sociali alla regione. Il fondo messo a disposizione dal Comune di Airolo sarà dotato ogni anno di un massimo di 20.000 franchi e permetterà alle società di produzione cinematografiche di ricevere un credito per le spese dirette effettuate durante la realizzazione del film presso aziende, strutture, servizi e professionisti sul territorio del Comune. L’incentivo economico potrà coprire fino a un massimo del 30% della spesa diretta effettuata sul territorio dalla produzione cinematografica. In sostanza, per ogni franco speso, un terzo verrà rimborsato per un massimo annuale di 20.000. Parliamo di spese per l’affitto delle varie location, di spese per la ristorazione, del pernottamento, dell’utilizzo dei servizi, ecc.

Sviluppo territoriale

«Siamo un piccolo comune di montagna e nei prossimi anni la morfologia del paese cambierà», ha detto in conferenza stampa il sindaco Oscar Wolfisberg. «Il fondo è un ulteriore trampolino di lancio per l’Airolo del futuro che servirà a promuovere il nostro territorio. Se nel 2030 vogliamo un nuovo volto, dobbiamo iniziare a lavorarci adesso». Anche per il municipale di Airolo Luca Medici si tratta di un ulteriore strumento di valorizzazione territoriale: «Miriamo a uno sviluppo sostenibile che vuole trasformare la nostra periferia in un posto in cui sia bello vivere e operare. Lo scavo del secondo tunnel autostradale, la copertura dell’autostrada, l’antenna USI, le residenze a misura di anziano sono solo alcune delle opere che contraddistingono il futuro del nostro Comune che si situa un po’ nel centro della Svizzera».

La Ticino Film Commission

Il fondo sarà gestito e promosso dalla Ticino Film Commission, che già si occupa del gemello Mendrisio film fund. «Airolo è un luogo strategico: confine culturale fra nord e sud delle alpi, offre numerosi spunti narrativi e paesaggistici di certa ispirazione cinematografica», spiega il direttore della TFC Niccolò Castelli, «Consolidiamo così il suo ruolo di ponte nel fare cinema fra Europa mediterranea e continentale».

Un quadriennio positivo

Per la Film Commission ticinese è anche tempo di bilanci: si è infatti concluso il secondo quadriennio dalla sua istituzione, avvenuta nel 2014. Ebbene, le cifre parlano chiaro: sono più che raddoppiate le produzioni che hanno avuto come sfondo i luoghi del nostro cantone, con 128 opere di vario genere. L’impatto economico diretto sul territorio si è tradotto in 13,5 milioni di franchi stimati (a fronte dei 4,6 milioni generati nel periodo 2014-2017). Calcolato su base giornaliera, corrisponde a una media di 10.000 franchi di ricadute economiche per giorno di riprese. «I risultati molto positivi e gli obiettivi raggiunti», ha commentato il presidente della TFC Nicola Pini, «quello che mi colpisce è la continua crescita dei dati. Segno che la cultura è un motore anche di sviluppo economico. Da qui il suo finanziamento attraverso il dipartimento Finanze ed economia del Cantone nell’ambito della politica economica regionale».

Negli ultimi quattro anni le giornate complessive di riprese in Ticino sono state 1.300. Questo significa che per ogni giorno di lavoro sono stati generati 10.000 franchi di ricadute econimiche (in totale 13,5 milioni). I professionisti ticinesi impiegati sono stati 780, 9.000 i pernottamenti nelle varie regioni del cantone con 22.200 pasti consumati. Fra il 2018 e il 2021 sono stati erogati incentivi finanziari a 59 progetti per un totale di 353.779 franchi. Tra i progetti internazionali più rilevanti troviamo la pellicola «Monte Verità» di Stefan Jäger (dramma storico presentato in prima mondiale al Locarno film festival) e il blockbuster italiano «Il sesso degli angeli» di Leonardo Pieraccioni.

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