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Un missile dallo Yemen sull'aeroporto di Tel Aviv

La rivendicazione degli Houthi: «È la prova della capacità del gruppo di colpire siti importanti all'interno di Israele» – Netanyahu accusa il Qatar di doppiogiochismo, Doha risponde: «Dichiarazioni irresponsabili e immorali» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Un missile dallo Yemen sull'aeroporto di Tel Aviv
Red. Online
04.05.2025 08:08
10:04
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Gli Houthi rivendicano l'attacco all'aeroporto di Tel Aviv

Un alto funzionario degli Houthi, Muhammad al-Bahiti, ha dichiarato all'emittente qatariota al Araby che «l'attacco all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è la prova della capacità del gruppo di colpire siti importanti all'interno di Israele».

10:03
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Feriti e panico al terminal 3 dell'aeroporto di Tel Aviv

Secondo i soccorritori, lo schianto del missile lanciato dagli Houthi dallo Yemen ha provocato diversi feriti all'interno dell'area dell'aeroporto di Tel Aviv. I testimoni raccontano di un forte boato che ha scatenato scene di panico tra le persone che stavano entrando al terminal 3 dell'aeroporto e che non hanno fatto in tempo a raggiungere le aree protette.

L'aeroporto Ben Gurion, riaperto per pochi minuti dopo lo schianto del missile lanciato dagli Houthi dallo Yemen, é stato nuovamente chiuso. I decolli e gli atterraggi sono sospesi, e contemporaneamente le ferrovie hanno comunicato che il traffico ferroviario alla stazione dell'aeroporto e sulle linee per Gerusalemme e Modin è stato temporaneamente sospeso. La polizia chiede di non avvicinarsi all'aeroporto. Non è ancora chiaro se dentro il perimetro dell'aeroporto sia esploso l'intero missile balistico o solo una parte.

08:50
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Sirene d'allarme a Tel Aviv, chiuso l'aeroporto Ben Gurion

Un missile balistico lanciato dallo Yemen ha colpito l'area interna al perimetro dell'aeroporto di Tel Aviv. Lo riferisce l'Idf, la difesa aerea non è riuscita a intercettare il missile.

Poco prima le sirene d'allarme avevano suonato a Tel Aviv e in altre zone di Israele dopo la segnalazione del missile in arrivo dallo Yemen. L'aeroporto Ben Gurion era stato chiuso.

L'Idf ha fatto sapere che «a seguito dell'allerta, sono stati fatti vari tentativi di intercettare un missile lanciato dallo Yemen». Rapporti indicano che un razzo sia caduto al centro del Paese. «I dettagli sono in corso di accertamento», precisa l'esercito israeliano.

08:08
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Il punto alle 08.00

Almeno 39 persone, tra cui tre bambini, sono state uccise nelle ultime 24 ore a seguito di attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Lo riporta l'emittente televisiva qatariota Al Jazeera. Secondo l'emittente, le forze israeliane stanno continuando a lanciare nuovi attacchi contro l'enclave palestinese. Un edificio residenziale a Khan Yunis è stato bombardato, uccidendo quattro persone. Un altro attacco è stato effettuato alla periferia di Khan Yunis, causando la morte di una donna e il ferimento di diverse persone. Il 18 marzo scorso l'esercito israeliano ha ripreso i combattimenti nella Striscia di Gaza, lanciando massicci attacchi contro l'enclave palestinese e violando il cessate il fuoco raggiunto a gennaio. L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha spiegato Hamas si è rifiutato di accettare le proposte avanzate durante i colloqui dai mediatori e dall'inviato presidenziale statunitense Steve Witkoff, affermando che l'obiettivo è il rilascio di tutti gli ostaggi. Hamas ritiene colpevoli Israele e gli Stati Uniti per la ripresa delle ostilità.

Il Qatar respinge fermamente l'accusa mossa dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di «doppio gioco» e «doppio linguaggio» nella mediazione per un accordo tra Hamas e Israele. Il portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari, su X scrive che «il Qatar respinge fermamente le dichiarazioni incendiarie rilasciate dall'ufficio del primo ministro israeliano, contrarie alle più elementari regole di responsabilità politica e morale».

In vista della visita del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Medio Oriente, il segretario alla Difesa americano Pete Hegseth visiterà Israele. Lo riferisce il portale Axios, riporta l'agenzia Interfax. «Hegseth arriverà in Israele il 12 maggio e incontrerà il suo omologo Israel Katz e il primo ministro Benjamin Netanyahu», si legge. Il portale sottolinea che il viaggio avrà luogo «in un momento in cui i governi degli Stati Uniti e di Israele sono in disaccordo sulla possibilità di colpire gli impianti nucleari iraniani, nonché in relazione alla guerra in corso a Gaza e alla campagna militare statunitense nello Yemen». Dopo i colloqui in Israele, Hegseth si recherà a Riad per raggiungere Trump, che visiterà l'Arabia Saudita, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti dal 13 al 16 maggio. «Ma al momento - precisa Axios - non è prevista la sua visita in Israele».