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La rivendicazione degli Houthi, la minaccia di Katz: «Colpiremo sette volte più forte chi ci attacca» – Netanyahu accusa il Qatar di doppiogiochismo, Doha risponde: «Dichiarazioni irresponsabili e immorali» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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14:01
14:01
Decine di miliziani Houthi uccisi nei raid USA
La tv saudita al-Hadath ha riferito che «decine di miliziani Houthi sono stati uccisi o feriti negli attacchi lanciati dagli USA questa mattina contro i campi di addestramento nel distretto di Al-Muhajib, nello Yemen».
Nella notte, la tv degli Houthi al Masirah ha riportato di attacchi americani alla città portuale di Hodeida, nella parte occidentale del Paese.
13:27
13:27
Caos voli
Ita Airways, Brussels Airlines, Air France, Lufthansa si sono aggiunte alle compagnie aeree che hanno cancellato i voli per Israele dopo lo schianto del missile lanciato dagli Houthi dentro il perimetro dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Lo riferiscono i media locali.
La compagnia aerea francese Transavia ha fatto scalo in Grecia, senza proseguire per Tel Aviv, un aereo della British Airways è rimasto bloccato a terra a Londra per due ore e non è chiaro se il volo sarà garantito.
13:26
13:26
Swiss sospende i voli per Tel Aviv fino al 6 maggio
L'attacco missilistico degli Houthi sull'aeroporto di Ben Gurion, questa mattina, ha costretto Swiss a cancellare il suo volo da Zurigo per Israele. Il volo per Tel Aviv avrebbe dovuto decollare alle 11:50 e atterrare nella città israeliana alle 17:00 ora locale. Ora la compagnia fa sapere che, a causa della situazione attuale, sospenderà i voli da e per Tel Aviv fino al 6 maggio compreso.
«I passeggeri interessati saranno informati e prenotati su altri voli, a seconda della disponibilità. In alternativa, verrà offerta loro una nuova prenotazione gratuita in una data successiva o un rimborso completo».
Swiss continua a seguire da vicino gli sviluppi in Medio Oriente. «Siamo in contatto con il nostro personale a Tel Aviv, che sta bene ed è al sicuro».
L'aeroporto Ben Gurion aveva temporaneamente sospeso i decolli e gli atterraggi pochi minuti prima che il proiettile entrasse nello spazio aereo israeliano. L'IDF non è riuscita a intercettare il missile. L'aeroporto è stato completamente riaperto un'ora dopo.
13:02
13:02
Gruppi armati saccheggiano cibo e medicine a Gaza
Il Comitato dell'Olp, presieduto dal presidente Abu Mazen, ha messo in guardia dal crescente caos a Gaza, sottolineando che «gruppi armati sono impegnati nel saccheggio di cibo e forniture mediche, attività che serve solo agli interessi israeliani».
Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa, aggiungendo che il Comitato esecutivo ha approvato misure contro individui e gruppi coinvolti in azioni illegali, in conformità con le leggi dello Stato di Palestina e in coordinamento con le istituzioni nazionali e la società civile.
11:59
11:59
Netanyahu convoca una riunione urgente
Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, terrà un colloquio telefonico urgente, a cui parteciperanno diversi ministri e i responsabili delle forze della difesa, alle 14.30 ora locale per valutare la situazione dopo il missile proveniente dallo Yemen esploso all'aeroporto Ben Gurion. Lo riferiscono i media israeliani.
Alcuni funzionari che hanno mantenuto l'anonimato hanno chiarito: «Non abbiamo più restrizioni. Israele risponderà agli Houthi con la forza. Non ce ne vergogneremo, attaccheremo, e attaccheremo duramente. Abbiamo il diritto di rispondere e nulla ci limiterà». Finora, in parte su richiesta degli Stati Uniti, Israele si è astenuto dal colpire obiettivi nello Yemen da quando gli Houthi hanno ripreso i loro attacchi. Gli Usa stanno attaccando da settimane nello Yemen.
Alle 19.00, Netanyahu convocherà personalmente il suo gabinetto di sicurezza per discutere dell'espansione della campagna militare a Gaza e dei combattimenti in Siria.
11:24
11:24
Almeno 14 morti nella Striscia
L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che almeno 14 persone sono state uccise stamane in attacchi aerei israeliani che hanno colpito diverse aree della Striscia di Gaza. Secondo fonti mediche locali, tra le vittime ci sono 7 donne e un bambino.
11:11
11:11
La difesa aerea non è riuscita a intercettare il missile
Il missile balistico lanciato dallo Yemen ha colpito l'area interna al perimetro dell'aeroporto di Tel Aviv, per poi cadere – secondo i primi rapporti – al centro del Paese. E, riferisce l'IDF, la difesa aerea non è riuscita a intercettarlo.
Secondo Magen David Adom, il servizio di emergenza medica israeliano, un uomo sulla cinquantina ha riportato traumi agli arti, due donne, di 54 e 38 anni, sono state colpite dall'onda d'urto, un uomo di 64 anni è stato lievemente ferito da un oggetto volato dal punto d'impatto, mentre altre due donne, di 22 e 34 anni, sono rimaste ferite mentre correvano verso un rifugio. Altre due persone sono state curate per attacchi d'ansia. I feriti sono stati trasferiti in ospedali del centro di Israele.
11:08
11:08
Katz: «Colpiremo sette volte più forte chi ci attacca»
Israele colpirà «sette volte più forte» chi lo attacca. È il monito lanciato al ministro della Difesa, Israel Katz, dopo che un missile lanciato dallo Yemen ha colpito questa mattina l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.
11:07
11:07
Swiss cancella il volo per Tel Aviv
Air Europe ha annunciato la cancellazione di tutti i suoi voli per Israele. Un aereo della compagnia era sulla pista di decollo da Madrid, ma è stato cancellato.
Anche Swiss ha cancellato oggi il suo volo da Zurigo per Israele. La portavoce del vettore di bandiera, Meike Fuhlrott, ha confermato la cancellazione del volo all'agenzia Keystone-ATS e ha promesso ulteriori informazioni sulla situazione dei collegamenti verso Israele dopo mezzogiorno. Il volo Swiss per Tel Aviv avrebbe dovuto decollare da Zurigo alle 11:50 e atterrare nella città israeliana alle 17:00 ora locale (16:00 ora svizzera).
Un volo della Air India diretto in Israele da Nuova Delhi ha fatto ritorno in India, dopo aver sorvolato i cieli della Giordania.

Nel frattempo, comunque, è ripresa a pieno l'attività all'aeroporto Ben Gurion. Lo ha annunciato un comunicato ufficiale.
10:04
10:04
Gli Houthi rivendicano l'attacco all'aeroporto di Tel Aviv
Un alto funzionario degli Houthi, Muhammad al-Bahiti, ha dichiarato all'emittente qatariota al Araby che «l'attacco all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è la prova della capacità del gruppo di colpire siti importanti all'interno di Israele».
10:03
10:03
Feriti e panico al terminal 3 dell'aeroporto di Tel Aviv
Secondo i soccorritori, lo schianto del missile lanciato dagli Houthi dallo Yemen ha provocato diversi feriti all'interno dell'area dell'aeroporto di Tel Aviv. I testimoni raccontano di un forte boato che ha scatenato scene di panico tra le persone che stavano entrando al terminal 3 dell'aeroporto e che non hanno fatto in tempo a raggiungere le aree protette.
L'aeroporto Ben Gurion, riaperto per pochi minuti dopo lo schianto del missile lanciato dagli Houthi dallo Yemen, é stato nuovamente chiuso. I decolli e gli atterraggi sono sospesi, e contemporaneamente le ferrovie hanno comunicato che il traffico ferroviario alla stazione dell'aeroporto e sulle linee per Gerusalemme e Modin è stato temporaneamente sospeso. La polizia chiede di non avvicinarsi all'aeroporto. Non è ancora chiaro se dentro il perimetro dell'aeroporto sia esploso l'intero missile balistico o solo una parte.
08:50
08:50
Sirene d'allarme a Tel Aviv, chiuso l'aeroporto Ben Gurion
Un missile balistico lanciato dallo Yemen ha colpito l'area interna al perimetro dell'aeroporto di Tel Aviv. Lo riferisce l'Idf, la difesa aerea non è riuscita a intercettare il missile.
Poco prima le sirene d'allarme avevano suonato a Tel Aviv e in altre zone di Israele dopo la segnalazione del missile in arrivo dallo Yemen. L'aeroporto Ben Gurion era stato chiuso.
L'Idf ha fatto sapere che «a seguito dell'allerta, sono stati fatti vari tentativi di intercettare un missile lanciato dallo Yemen». Rapporti indicano che un razzo sia caduto al centro del Paese. «I dettagli sono in corso di accertamento», precisa l'esercito israeliano.
08:08
08:08
Il punto alle 08.00
Almeno 39 persone, tra cui tre bambini, sono state uccise nelle ultime 24 ore a seguito di attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Lo riporta l'emittente televisiva qatariota Al Jazeera. Secondo l'emittente, le forze israeliane stanno continuando a lanciare nuovi attacchi contro l'enclave palestinese. Un edificio residenziale a Khan Yunis è stato bombardato, uccidendo quattro persone. Un altro attacco è stato effettuato alla periferia di Khan Yunis, causando la morte di una donna e il ferimento di diverse persone. Il 18 marzo scorso l'esercito israeliano ha ripreso i combattimenti nella Striscia di Gaza, lanciando massicci attacchi contro l'enclave palestinese e violando il cessate il fuoco raggiunto a gennaio. L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha spiegato Hamas si è rifiutato di accettare le proposte avanzate durante i colloqui dai mediatori e dall'inviato presidenziale statunitense Steve Witkoff, affermando che l'obiettivo è il rilascio di tutti gli ostaggi. Hamas ritiene colpevoli Israele e gli Stati Uniti per la ripresa delle ostilità.
Il Qatar respinge fermamente l'accusa mossa dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di «doppio gioco» e «doppio linguaggio» nella mediazione per un accordo tra Hamas e Israele. Il portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari, su X scrive che «il Qatar respinge fermamente le dichiarazioni incendiarie rilasciate dall'ufficio del primo ministro israeliano, contrarie alle più elementari regole di responsabilità politica e morale».
In vista della visita del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Medio Oriente, il segretario alla Difesa americano Pete Hegseth visiterà Israele. Lo riferisce il portale Axios, riporta l'agenzia Interfax. «Hegseth arriverà in Israele il 12 maggio e incontrerà il suo omologo Israel Katz e il primo ministro Benjamin Netanyahu», si legge. Il portale sottolinea che il viaggio avrà luogo «in un momento in cui i governi degli Stati Uniti e di Israele sono in disaccordo sulla possibilità di colpire gli impianti nucleari iraniani, nonché in relazione alla guerra in corso a Gaza e alla campagna militare statunitense nello Yemen». Dopo i colloqui in Israele, Hegseth si recherà a Riad per raggiungere Trump, che visiterà l'Arabia Saudita, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti dal 13 al 16 maggio. «Ma al momento - precisa Axios - non è prevista la sua visita in Israele».