Curiosità

Leone XIV «è tifoso dei Chicago White Sox», Francesco amava il San Lorenzo

Due papi uniti anche dalla passione per lo sport – Il fratello John Prevost racconta che il Pontefice «Rob sapeva che sarebbe diventato prete da quando ha imparato a camminare» – Ma l'elezione di ieri «è stata uno shock»
L'allora cardinale Robert Prevost celebra la Messa nella parrocchia di St. Jude, in Illinois, nel 2024. © KEYSTONE (Photo courtesy of the Midwest Augustinian Province of Our Mother of Good Counsel via AP)
Red. Online
09.05.2025 11:28

«È stato un momento scioccante. Ero al telefono con mia nipote e non riuscivamo a crederci. Poi il cellulare, l'iPad e il telefono di casa sono impazziti». Così John Prevost racconta per la prima volta ai media il momento dell'elezione a pontefice del fratello Robert. Leone XIV è il più giovane di tre figli, cresciuti da un padre sovrintendente scolastico e una madre bibliotecaria alla periferia sud di Chicago. «Abbiamo avuto un'infanzia normale. È un po' strano, ma tutti e tre sapevamo cosa volevamo fare fin da piccoli», ha detto ancora il 71.enne, ex preside di una scuola cattolica. «Rob sapeva che sarebbe diventato prete da quando ha imparato a camminare», ha raccontato John. «Un vicino una volta gli ha detto che un giorno sarebbe diventato Papa. Una previsione azzeccata, no?».

Il fratello del pontefice ha raccontato che la sera prima dell'inizio del conclave si sono sentiti al telefono e hanno parlato dell'eventuale nome che avrebbe scelto nel caso fosse stato eletto Papa. «Gli avevo detto di non scegliere Leone perché sarebbe stato 13., ma evidentemente ha fatto qualche ricerca», ha spiegato.

John Prevost con una vecchia foto di famiglia. A sinistra papa Lone XIV. © KEYSTONE (AP Photo/Obed Lamy)
John Prevost con una vecchia foto di famiglia. A sinistra papa Lone XIV. © KEYSTONE (AP Photo/Obed Lamy)

Il fratello John ha quindi raccontato alcuni lati privati del Papa all'emittente televisiva locale WGN. In particolare, che Robert Francis Prevost «è un tifoso della squadra di baseball dei Chicago White Sox: è sempre stato un tifoso dei Sox. Nostra madre era una tifosa dei Cubs – i Chicago Cubs, l'altra formazione della città, ndr. – e nostro padre era un tifoso dei Cardinals» di St. Louis, ha detto. «Tutte le zie, la famiglia di nostra madre, provenivano dal lato nord ed erano tifose» dei Cubs, che hanno sede in quella zona della città.

E i Sox hanno subito sfruttato l'impatto della notizia sui social. Su X hanno postato la foto di un cartello esposto nello stadio di casa, il Rate Field, con scritto: "Ehi Chicago, è un tifoso dei Sox". Una risposta-sfottò a un analogo cartellone pubblicato poco prima dai rivali dei Cubs al Wrigley Field, casa del club.

Una passione, quella per il baseball, che in modo più leggero – rispetto ai concetti di pace e unità che ha espresso nel suo primo discorso – lo collega a papa Francesco. Salito al Soglio Pontificio nel 2013, non nascose il suo amore per il calcio e per lo sport in genere. Perché Jorge Mario Bergoglio, il cardinale scelto «dalla fine del mondo», fino a quella data raccontava di non essersi perso una partita del suo San Lorenzo de Almagro — una squadra di Buenos Aires nota anche come «Santo del Boeo» — dal 1946. Coincidenza volle che proprio quell'anno i rossoblù diventassero campioni Nazionali. 

Nel 2021, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport rilasciata in occasione dell'uscita del suo libro Lo Sport secondo Papa Francesco, aveva detto: «Appartenere è ammettere che da soli non è così bello vivere, esultare, fare festa». Non occorre essere bravi, lui raccontava di non esserlo stato, e di essere come tutti i bambini che giocano a calcio per strada, relegato in porta: «Ma fare il portiere è stato per me una grande scuola di vita. Il portiere deve essere pronto a rispondere a pericoli che possono arrivare da ogni parte». Lui si era dato al basket — suo padre aveva giocato con il San Lorenzo —, amava il rugby, giocava e — da prete — faceva giocare. Eppure, papa Francesco non guardò nessuna delle partite della sua squadra in TV, e neppure la finale dei Mondiali del 2022 vinta dall'Argentina per un voto fatto alla Madonna subito dopo l'edizione di Italia Novanta.

L'omaggio dei tifosi del San Lorenzo de Almagro a Papa Francesco durante la partita contro il Rosario Central allo stadio Nuevo Gasometro di Buenos Aires, 26 aprile 2025. © KEYSTONE (EPA/STRINGER)
L'omaggio dei tifosi del San Lorenzo de Almagro a Papa Francesco durante la partita contro il Rosario Central allo stadio Nuevo Gasometro di Buenos Aires, 26 aprile 2025. © KEYSTONE (EPA/STRINGER)

Curiosità

Di Robert Francis Prevost si sa che in passato ha praticato tennis, professandosi «un dilettante di tutto rispetto. Ma da quando ho lasciato il Perù ho avuto poche occasioni di allenarmi, quindi non vedo l’ora di tornare in campo», aveva detto. In un'intervista non aveva esitato a spiegare quanto il tennis avesse avuto un’importanza reale nella sua adolescenza, e in generale nel periodo che precedette la sua vocazione agostiniana e in quello trascorso in Perù. 

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