Nonostante il #DeSaster, DeSantis convince

Nonostante il #DeSaster, De Santis sembra aver convinto. E molto. Lo dimostrano, senza dubbio, gli 8,2 milioni di dollari raccolti in sole 24 ore dall'annuncio della sua candidatura alle presidenziali su Twitter. A questo punto, non più così fallimentare come dipinto nelle scorse ore. Tutto il contrario, anzi. Nell'arco di una giornata, il governatore della Florida ha infatti guadagnato quella che i media statunitensi descrivono come «una cifra enorme». Così enorme da consolidare la sua posizione quale principale rivale di Donald Trump sul fronte repubblicano. E non solo.

Ricapitoliamo. In un primo momento, complici i numerosissimi problemi tecnici, l'annuncio online del 44.enne era sembrato in tutto e per tutto un flop. Tuttavia, è bastato osservare i primi dati per riacquistare un barlume di speranza. Culminato, poi, nel risultato spettacolare comunicato nelle scorse ore. Già mercoledì sera, la campagna di DeSantis aveva raccolto un milione di dollari in una sola ora. Un ottimo inizio, se pensiamo a quello che è arrivato nelle ore successive. Toccando e superando gli 8 milioni di dollari, il governatore della Florida si è già aggiudicato qualche piccola vittoria sui rivali. Basti pensare che nel 2019, Joe Biden, eletto presidente l'anno successivo, aveva raccolto «solamente» 6,1 milioni di dollari in 24 ore. Più di due milioni in meno di differenza, insomma.

Non solo. La somma in questione è anche all'incirca il doppio dei 4 milioni di dollari che la campagna di Trump dichiara di aver guadagnato nelle 24 ore successive all'incriminazione penale del tycoon. Di più, la cifra raccolta da DeSantis ha superato di gran lunga quella ottenuta da Trump a fine 2022, all'inizio della sua raccolta fondi in vista delle presidenziali 2024. In quell'occasione, il 76.enne aveva guadagnato infatti circa 9,5 milioni di dollari nell'arco di sei settimane. Un ulteriore motivo per DeSantis, quindi, per aggiudicarsi il posto di rivale numero uno per l'ex presidente repubblicano. 

Ma da dove sono arrivati tutti questi soldi? Secondo quanto rivelano i media americani, la somma raccolta dalla campagna di DeSantis include sia i contributi online che le donazioni assicurate dai bundler, riunitisi ieri nella maestosa sala da ballo del Four Seasons di Miami. Un evento in onore del governatore di Stato, chiamato Ron-O-Rama, basato su telefonate di raccolta fondi proprio per la compagna. 

Questi fondi, chiamati «hard dollars», a detta del portavoce di DeSantis, Bryan Griffin, potranno venire utilizzati sia per le primarie che per le elezioni generali. Di più, l'uomo ha specificato che la campagna può raccogliere 3.300 dollari per donatore. Ma, forse per scaramanzia, non ha rivelato quanto della somma sia effettivamente destinato alle elezioni generali. «Lo diremo solo nel caso in cui DeSantis diventasse il primo candidato». 

Secondo alcuni donatori presenti al Four Seasons di Miami, lo stesso DeSantis avrebbe aiutato a far telefonate per grande parte della giornata. Giovedì sera, poi, lui e la moglie Casey avrebbero incontrato alcuni dei donatori in quella che hanno definito «una celebrazione speciale». Forse, la prima di tante.