Il caso

Nel Comune più piccolo si vive bene (e si spende poco)

A Bedretto, 101 abitanti, negli ultimi quattro decenni la popolazione è raddoppiata, anche se i livelli di due secoli fa sono ormai impensabili – Nel 2024, fra le commesse pubbliche, uscite per sentieri, strade, pianificazione e per la posa dei numeri civici
Paesaggio bucolico. © Comune di Bedretto
Alan Del Don
06.08.2025 22:24

Con i suoi 101 abitanti, secondo l’ultimo dato pubblicato in aprile dall’Ufficio cantonale di statistica (USTAT), è il Comune più piccolo della nostra regione. Ed è anche quello più occidentale del Ticino, posto a 1.414 metri di altitudine. Sì, molti di voi l’avranno oramai capito: stiamo parlando di Bedretto. Lassù, dove la montagna fa il solletico al cielo, negli ultimi quattro decenni la popolazione è raddoppiata.

L'emigrazione

Certo, siamo ben distanti dal record fatto registrare nel 1798, vale a dire 594 residenti. Un’altra vita. Un altro mondo. Sino alla Seconda guerra mondiale c’era chi emigrava, in primis verso la Francia e l’Italia, per essere impiegato da stagionale nella ristorazione, come domestico o per fare il maronat, vendere le castagne, insomma. Nei secoli, lo sappiamo, le valli a Sud delle Alpi si sono progressivamente spopolate. Il trend, purtroppo, pare inarrestabile.

Moltiplicatore basso

Ma, un ente locale di quelle dimensioni, che in questo periodo si popola di turisti e villeggianti, con il moltiplicatore d’imposta al 60% ed un debito pubblico pro capite che è due volte e mezzo quello cantonale, quali spese ha? Quanto spende? E dove investe? Per avere un’indicazione già molto esaustiva ci viene in soccorso la lista delle commesse pubbliche. L’elenco del 2024 di quelle aggiudicate a invito o incarico diretto (con importi superiori ai 5 mila franchi) è stata resa nota online dal Municipio lo scorso 7 marzo. Complessivamente le uscite sono state pari a 326.200 franchi.

Solo il trattore non è «local»

La spesa più importante (83 mila franchi) è stata l’acquisto di un trattore multiuso nel Canton Zurigo. Ed è anche l’unica commessa aggiudicata fuori dai confini cantonali, precisiamo. Per il resto ecco la raccolta ingombranti, la pulizia e sistemazione dei sentieri, le opere da idraulico negli acquedotti, la revisione del Piano regolatore, la fornitura di materiali per lavori, la manutenzione stradale, una fresaneve. E poi c’è stata la posa dei numeri civici, effettiva da quattro mesi; oltre 44 mila franchi tra fornitura e progettazione.

Tipologia di abitazioni

Sempre secondo l’USTAT gli edifici abitativi di Bedretto sono 165 (il 91% sono case unifamiliari: il 66,3% della popolazione ha un’età compresa tra i 20 e i 64 anni, 61 le economie domestiche), 18 le aziende (la stragrande maggioranza del settore terziario) per una quarantina di addetti e due le strutture ricettive. In una delle quali, tra l’altro, il Consiglio di Stato lo scorso 9 luglio ha tenuto la seduta extra muros durante la quale ha partorito l’«arrocchino».

Dalla poesia alla fibra ottica

Nel villaggio più piccolo del Bellinzonese e valli, ricapitolando, si può godere di ogni servizio. Persino della fibra ottica. E così alcuni giovani, originari di Bedretto, sono tornati e hanno ristrutturato la casa dei genitori o dei nonni. Oppure ci sono i pensionati che, stufi della città, hanno deciso di godersi il meritato riposo là dove l’aria è più fina. A Bidré, come lo chiamava affettuosamente il poeta Giovanni Orelli, non fanno più nemmeno paura le grandi nevicate.