Paradiso smonta la gru: sabato torna il pubblico

Cambio: esce la gru, entra il pubblico. O meglio, rientra. Sabato alle 15, al Campo Pian Scairolo di Collina d'Oro, il Football Club Paradiso tornerà a giocare a porte aperte dopo quelle chiuse dello scorso 24 febbraio contro il Servette II, quando fu triste anche il risultato: 1-1. Dopodomani, invece, i biancoverdi incontreranno il Lugano Under 21 (questa la classifica) e per l'occasione il club del presidente Antonio Caggiano ha deciso di smontare la gru che impediva di assistere alla manifestazione sportiva.
Per chi si fosse perso le puntate precedenti, era cominciato tutto con una lettera della Prima Lega, che non potendo «assumersi alcuna responsabilità per gli incidenti causati da un’eventuale mancanza di sicurezza durante le competizioni», si era detta contraria a far disputare le gare interne con la situazione logistica attuale, caratterizzata dal cantiere per la realizzazione della nuova tribuna (i lavori sono ancora bloccati su ordine del Comune di Collina d'Oro per alcune irregolarità edilizie, ma questa è un'altra storia). Al Paradiso erano state quindi due alternative: o giocare a porte chiuse «fino alla fine dei lavori e/o fino a quando saranno garantiti l’accesso e la sicurezza degli spettatori», o trovare «un campo sostitutivo omologato». A quel punto, non volendo rinunciare né al proprio campo, né ai propri sostenitori, la società aveva fatto una controproposta: smontare la gru e ingaggiare degli agenti privati per controllare il flusso dei tifosi e garantirne la sicurezza. Compromesso accettato.
Il problema a quel punto era solo economico, dato che rimuovere e rimettere la gru costa fra i 15 e i 20 mila franchi. «Ma in questi giorni di avvicinamento al derby ho ricevuto tantissime sollecitazioni per poter assistere alla partita - ci spiega Caggiano - così abbiamo deciso: domani mattina la gru verrà portata via e i costi saranno a carico del club. Lo abbiamo già fatto sapere alla federazione e al Comune di Collina d'Oro. Volevamo dare un segnale, e penso che rivedere i tifosi influirà positivamente anche sullo stato psicofisico dei giocatori. Purtroppo la giornata rischia di essere uggiosa...», ma il Paradiso spera che la sua scelta venga premiata dal pubblico. Non è una partita come le altre: su questo non ci piove.