Il caso

Piattaforme digitali: zavorre o va bene così?

Bellinzona, la Gestione invita il Legislativo ad approvare una mozione che chiede di migliorarne l'efficienza - Mentre il Municipio mostra il pollice verso
© CdT/Zocchetti
Alan Del Don
01.05.2025 14:36

La Commissione della gestione, all’unanimità (Patrick Rusconi, PLR, ha però firmato con riserva), chiede di accoglierla. Mentre il Municipio di mostrare il pollice verso. Con ogni probabilità lunedì 5 maggio, il Consiglio comunale di Bellinzona accenderà la luce verde alla mozione presentata da Gabriele Pedroni (Il Centro) e cofirmatari per migliorare l’efficienza delle piattaforme digitali cittadine.

Gli obiettivi

L’obiettivo è quello di centralizzare i servizi attualmente offerti, così che ci sia «una migliore gestione di attività quali la ricerca d’informazioni e di consulenza, la prenotazione, l’acquisto e il pagamento di biglietti d’entrata agli eventi, come pure la riservazione e la fruizione di spazi, infrastrutture e servizi», si legge nella relazione dei commissari.

Le tesi a confronto

Secondo la Gestione la mozione deve essere accolta anche se «ciò implicherà senz’altro un investimento iniziale importante». Èinevitabile, rilevano i commissari, soprattutto se si considera che l’organizzazione dell’Amministrazione comunale della capitale è ancora «lo specchio di un progetto aggregativo lungi dall’essere compiuto. Ciò significa, nella pratica, che le soluzioni digitali frammentate ereditate dal passato costituiscono una zavorra che frena lo sviluppo e la modernizzazione dell’Amministrazione comunale». Occorre agire in maniera proattiva per non perdere il treno, insomma.

Progetto complesso?

L’Esecutivo, dal canto suo, chiede di respingere la mozione in virtù della complessità del progetto che necessiterebbe il coinvolgimento di diversi attori (in primis gli enti autonomi e l’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino) per sviluppare uno strumento condiviso. In futuro, tuttavia, rileva il Municipio, bisognerà per forza procedere in tal senso, dopo aver approfondito le varie esigenze e l’affidabilità dell’attuale sistema.