Picchi di 29 gradi, MeteoSvizzera parla di «ondata di maltempo»

La temperatura superficiale media dell’aria, a settembre, è stata di 16,38 gradi. E cioè di 0,93 gradi superiore, nello stesso mese, rispetto alla media 1991-2020 e di 0,5 gradi superiore al primato del 2020. Settembre 2023 è stato il «mese caldo più anomalo» registrato dal 1940. «Abbiamo vissuto il settembre più incredibile di sempre dal punto di vista climatico» ha detto al CdT Carlo Buontempo, direttore del Copernicus Climate Change Service. «È semplicemente da non crederci». Una tendenza confermata nei primi giorni di ottobre. I primi cinque giorni del mese, ha fatto sapere MeteoSvizzera, hanno registrato la serie di giornate più calde mai registrate in ottobre a Lugano dal 1864 e a Locarno Monti dal 1883.

Questa mattina, l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia ha twittato: «L'ondata di maltempo continua». «Una sorta provocazione», come ci spiega il meteorologo Guido Della Bruna, considerato che solitamente siamo abituati a sentir parlare di «maltempo» associato a piogge e temporali. «Le temperature sono senz'altro fuori norma e, soprattutto domani, rischiamo di far cadere qualche altro record per il mese di ottobre».
La tendenza favonica, infatti, porterà le massime fino a 27 gradi, nelle valli del Sopraceneri sono possibili punte fino a 29 gradi. «Una giornata da fine estate, più che autunnale», continua Della Bruna. Che pone l'accento in particolare sulle temperature in montagna, che alle prime ore di oggi «erano più alte che in pianura», già attorno ai 15 gradi. Alle 10 a Cimetta si registravano quasi 18 gradi, 16,4 sul Generoso. «È presente una forte inversione termica».
E all'orizzonte, almeno per il momento, non sono previsti grossi cali, come neppure piogge. Qualcosa potrebbe arrivare, ma tra almeno una settimana. «È vero che sono passati pochi giorni – conclude il meteorologo –, ma dalla prime proiezioni si può già dire che il mese di ottobre è in buona posizione per segnare un nuovo record in Svizzera. Il 2023, se non sarà il più caldo mai registrato, ci si avvicinerà sicuramente».
Parlando dell'innegabile cambiamento climatico, gli esperti del Copernicus Climate Change Service ricordano che, «a livello locale, dobbiamo migliorare la nostra capacità di gestire le informazioni già in nostro possesso sul clima che cambia per adattare la nostra società a un clima che non è più quello per cui la nostra società si è sviluppata».