Pioggia abbondante e disagi, soprattutto su Val Onsernone, Maggia e Chironico

Era stata annunciata – con un'allerta di grado 3 diramata dall'Ufficio federale di meteorologia e climatologia valida fino alle 20.00 di oggi – e puntualmente si sta manifestando. La pioggia ha colpito tutto il cantone, con precipitazioni abbondanti e forti differenze regionali. Ingenti le piogge su una linea da Intragna, Maggia, Coglio e Brione Verzasca, dove secondo i dati radar gli accumuli superano i 300mm in 24 ore. A Mosogno (Onsernone), riferisce SRF Meteo, nelle ultime 48 ore sono caduti ben 190 mm. «Toccata finora una linea su Val Onsernone, Maggia, Chironico, lungo la quale si registrano accumuli di oltre 200mm/24 ore», scrive MeteoSvizzera. Le precipitazioni, segnala Rescue Media, hanno causato esondazioni di riali, allagamenti di alcuni tratti di strada (nelle immagini qua sotto la situazione stradale in Valle Maggia) e scoscendimenti di materiale e frane.
Il TCS segnala pure alcuni disagi sulle strade causati dal maltempo. In particolare a Maggia e Lavizzara, con rallentamenti tra Someo e Ponte Brolla. A Verdasio (Centovalli), la strada cantonale è interrotta in entrambe le direzioni nel tratto tra Intragna e Camedo, a causa di smottamenti.
Smottamenti che vengono segnalati dal TCS anche nel Sottoceneri, con la strada cantonale chiusa tra Muggio e Scudellate.

Il fiume Maggia ha toccato i 1645 m3/s. «Era da luglio 2021 che non li raggiungeva», scrive ancora MeteoSvizzera.
Oggi pioverà ancora, le precipitazioni si esauriranno completamente nel corso di sabato mattina.
Due escursioniste tratte in salvo in Val Bavona
Giovedì pomeriggio un equipaggio della Guardia aerea svizzera di soccorso Rega ha evacuato due escursioniste rimaste bloccate in Val Bavona. Durante un’escursione ad alta quota, le due donne sono state sorprese dal maltempo che ha reso inagibile il sentiero per il ritorno a valle. Le due donne, partite da Bosco Gurin, avevano raggiunto la capanna Piano delle Creste (nell’alta Val d’Antabia, a 2.108 metri di quota), dove avevano pernottato. Da lì erano partite ieri mattina per raggiungere Roseto (in Val Bavona) passando per l’Alpe di Solögna. A una quota di 1.400 metri circa, il sentiero attraversa il letto di un riale. Giunte sul posto le donne non hanno potuto proseguire il loro cammino, perché le forti precipitazioni avevano ingrossato il corso d’acqua, rendendo inagibile il sentiero e impossibile attraversare il fiume. Hanno quindi chiesto aiuto allarmando la Rega.
L’equipaggio di picchetto della base Rega Locarno ha cercato di raggiungere le due malcapitate, preparandosi a effettuare un recupero con il verricello, ma a causa della meteo avversa e in particolare della fitta nebbia ha dovuto modificare i suoi piani. Ha quindi lasciato all’Alpe Costa un soccorritore specialista elicottero che si trovava a bordo, ed è poi andato a prendere due soccorritori tecnici alpini terrestri della colonna di soccorso di Locarno del Soccorso Alpino Svizzero (SAS), trasportandoli all’Alpe Costa. Da lì, i tre alpinisti hanno raggiunto a piedi il corso d’acqua sulle cui sponde hanno allestito una teleferica con delle corde, grazie alla quale in tutta sicurezza sono riusciti a trasportare le due escursioniste da una parte all’altra del fiume. Dopo averle accompagnate fino all’elicottero, le due pazienti illese sono state elitrasportate a valle.