Prosegue la marcia lenta

Oggi pomeriggio, alle 17.00, 13 persone che sostengono la campagna Renovate Switzerland hanno rallentato il traffico tra la stazione e Kocherpark. Sabato più di 60.000 persone si sono riunite nelle strade della capitale per chiedere un futuro vivibile. Questa è la seconda marcia a Berna e l'undicesima dall'inizio dell’estate.

Jan Wintgens, 34 anni, Project Manager Controllo qualità, era tra i 13 di Berna: «Sono felice di far parte delle 60.000 persone che sabato si sono mobilitate per una politica climatica migliore. Ma non è abbastanza. Ecco perché oggi sono di nuovo in strada. La crisi climatica non conosce pause e il governo agisce troppo lentamente o addirittura nella direzione sbagliata, come si può vedere dall'ampliamento dell'autostrada. Siamo qui per ricordare ancora una volta a tutti l'urgente necessità di misure coerenti e di dichiarare l'emergenza climatica, sono in gioco la sicurezza della nostra società e la nostra democrazia».

Renovate Switzerland intende «scendere in strada ogni giorno», mobilitando l'1% della popolazione in azioni non violente. Da qui a metà ottobre si svolgeranno altre sette marce lente. A queste seguiranno altre azioni non violente nel corso dell'autunno e dell'inverno.