Grigioni

Rave a Roveredo, prosciolto uno degli organizzatori

Chiusa l’inchiesta su uno dei tre indagati per la morte della 19.enne deceduta alla festa nel novembre del 2022
Red. Bellinzona
30.08.2024 19:43

È stato prosciolto dall’accusa di omissione di soccorso uno dei tre organizzatori del rave party di Roveredo, svoltosi alla diga della Roggiasca il 27 novembre del 2022, durante il quale perse la vita una 19.enne. Lo riferisce la RSI.

La procura grigionese ha chiuso l’inchiesta sul caso lunedì. Nei confronti dei tre organizzatori era stato ipotizzato il reato di omissione di soccorso. Adesso per uno di loro, un 42.enne italiano, si prospetta il decreto d’abbandono. Non sarebbe stato insomma possibile riconoscere nei suoi confronti il reato dell’omissione di soccorso. Resta ancora da chiarire la posizione degli altri due organizzatori, un 37.enne italiano e un 25.enne ticinese.

Quel giorno la giovane stava male e, nonostante diverse persone lo avessero visto, nessuno fece nulla per aiutarla e nessuno chiamò i soccorsi. Quando il giorno dopo quattro persone, tra cui l’organizzatore prosciolto, portarono la ragazza all’ospedale San Giovanni di Bellinzona era purtroppo già troppo tardi e i medici non riuscirono a salvarle la vita.