UBS

Sergio Ermotti: il grande ritorno

Il ticinese ricoprirà il ruolo di CEO, prendendo il posto di Ralph Hamers, a partire dal 5 aprile – A 62 anni, presidente del colosso Swiss Re, da cui si prepara a uscire dopo aver curato la successione, rieccolo in una UBS di nuovo da ricostruire
© KEYSTONE/Ti-Press/Elia Bianchi
Red. Online
29.03.2023 08:43

È un grande ritorno quello di Sergio Ermotti ai vertici di UBS. Il ticinese era già stato CEO della prima banca svizzera dal 2011 al 2020.

Nato a Lugano nel 1960, Sergio Ermotti ha frequentato le scuole dell'obbligo a Lugano e compiuto la sua formazione professionale a Oxford. Prima apprendista presso la Cornèr Banca SA di Lugano, poi impiegato nella stessa, ha conseguito il Diploma Federale d'esperto in economia bancaria. Negli anni Ottanta si è trasferito a Zurigo ed è entrato nel gruppo bancario Citibank NA Zurigo Trading nel settore obbligazioni convertibili e warrants. A fine 1987 è approdato alla Merrill Lynch & Co., una delle più grandi banche d'affari del mondo, prima presso la sede di Zurigo, dove ha gestito le attività commerciali in franchi svizzeri sul mercato interno e dal 1993 a Londra in qualità di responsabile del Dipartimento europeo di derivati azionari. Dal 1994 al 1999 è stato responsabile per i prodotti equity linked di Merrill Lynch e nel 1999 ha guidato il Dipartimento mercati azionari per l'Emea. Nel 2001 è diventato direttore esecutivo dei mercati azionari globali ed è entrato a far parte dell'Executive Management Committee for Global Markets and Investment. Nel dicembre 2005 è entrato a far parte della banca italiana UniCredit, uno dei più grandi gruppi bancari d'Europa, dove ha ricoperto sia la carica di vicedirettore generale del gruppo che quella di amministratore delegato della divisione Mercati & Investment Banking. 

Nell'aprile del 2011, Ermotti è stato nominato presidente e amministratore delegato di UBS per l'Emea e membro del comitato direttivo del Gruppo. Con l'ingresso in UBS, Ermotti ha lascia la presidenza di Darwin Airline. Il 24 settembre 2011, dopo le dimissioni di Oswald Grübel per lo scandalo sul trading), il ticinese è stato nominato amministratore delegato ad interim di UBS, carica confermata dal consiglio di amministrazione il 15 novembre 2011 e riconfermata nel 2014 dalla società capogruppo UBS Group. È rimasto in UBS fino al febbraio 2020, quando ha ceduto il testimone a Ralph Hamers, da cui si trova ora a raccoglierlo di nuovo.

Sergio Ermotti, dall'aprile 2021, è presidente del Consiglio d'amministrazione del Gruppo Swiss Re. Si candiderà per la rielezione alla prossima assemblea generale del 12 aprile 2023 e intende dimettersi «dopo un breve periodo di passaggio di consegne».

Poco meno di quattro mesi fa, è stato nominato dal Consiglio federale nel Consiglio d'amministrazione di Innosuisse.

A inizio 2021 Sergio Ermotti è pure entrato nel Consiglio d’amministrazione della Società Editrice del Corriere del Ticino.

Nella sua prima esperienza in UBS, dal 2011 al 2020, Ermotti ha risolto e archiviato lo scandalo del trading in cui era sprofondata la banca svizzera proprio mentre in giro per l’Europa scoppiava la crisi del debito sovrano. E ha saputo riposizionare UBS su scala globale valorizzando il private banking. A 62 anni, ritorna in una UBS di nuovo da ricostruire, in un’operazione che fino a pochi anni fa nessuno avrebbe immaginato: la fusione con gli storici rivali di Credit Suisse.

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