Solo ditte rossocrociate per risanare gli edifici

A partire dal primo giugno gli incentivi cantonali per l'efficienza energetica saranno erogati solo se ad eseguire i lavori sarà una ditta con sede in Svizzera
Immagine d'archivio (2014) - Lo stabile del Dipartimento del Territorio con i pannelli fotovoltaici sul tetto
Red. Online
09.05.2018 15:50

BELLINZONA - Volete ottenere un incentivo cantonale per risanare dal punto di vista dell'efficienza energetica la vostra casa, oppure per montare dei pannelli fotovoltaici? A partire dal primo giugno, in tal caso, sarà obbligatorio far eseguire i lavori da un'impresa con sede in Svizzera. 

Il Consiglio di Stato ha infatti approvato una modifica del Decreto Esecutivo del 6 aprile 2016 relativo all'ottenimento degli incentivi a favore dell'efficienza energetica e dello sfruttamento delle energie rinnovabili per il periodo 2016-2020 e del Regolamento del Fondo per le energie rinnovabili del 29 aprile 2014. La principale novità di questa modifica consiste, appunto,  nell'introduzione dell'obbligo di esecuzione dei lavori da parte di ditte svizzere. "Questa modifica - spiega il Dipartimento del territorio (DT) in un comunicato stampa - scaturisce dall'attuazione dell'iniziativa parlamentare del 10.10.2016 presentata nella forma generica da Graziano Crugnola e cofirmatari, relativa alla proposta di modifica del Decreto esecutivo (erogazione di incentivi in ambito energetico - solo se i lavori sono affidati a ditte e imprese con sede in Svizzera)".

Il Dipartimento ha inoltre apportato un'ulteriore modifica al decreto (la cui entrata in vigore è fissata al 1 giugno 2018) che consiste nell'aumento dell'incentivo relativo al risanamento energetico degli edifici. "A seguito dell'aumento nel 2018 dell'aliquota della tassa sul CO2 da 84 a 96 franchi alla tonnellata - spiega il DT - l'introito destinato ai Cantoni per il risanamento degli edifici e la conversione energetica sarà di 450 milioni. Quale conseguenza, e per poter sostenere in modo più incisivo il risanamento degli edifici esistenti in Ticino, l'aliquota del risanamento base è stata aumentata dagli attuali 40 a 60 franchi al m2. Vengono inoltre eliminati i tetti massimi per gli incentivi destinati alle pompe di calore".