Morcote

Sulla nuova casa comunale c'è da ragionare ancora un po'

Dal Consiglio comunale chiesta «una pausa di riflessione»: creata una commissione municipale ad hoc con membri dell'Esecutivo e del Legislativo – Preoccupano i costi lievitati e il destino dell'attuale sede amministrativa
© Buletti, Fumagalli, Del Fedele, Bernardi
Federico Storni
05.07.2024 06:00

Nel permettere anni fa al Comune di Morcote di realizzare l’autosilo Garavello all’imbocco del paese, il Cantone aveva imposto la costruzione di un edificio che in parte lo mascherasse. Dopo una progettazione «lunga e complessa», il Municipio credeva di aver trovato la quadra, spostando nel nuovo edificio tutta l’amministrazione, ma la Commissione Edilizia e opere pubbliche del Consiglio comunale ha chiesto una «pausa di riflessione» e il ritiro del messaggio, ritenendo che vi siano troppi nodi da sciogliere prima di impegnare il Comune in una spesa così ingente, peraltro sensibilmente lievitata rispetto a quanto prospettato in precedenza.

Chiesti approfondimenti

Di come procedere si è discusso nell’ultimo Consiglio comunale a metà giugno. Il messaggio non sarà ritirato ma è stata istituita una Commissione municipale ad hoc per analizzare la situazione. Commissione composta da membri dell’Esecutivo e del Legislativo (esponenti della Gestione e dell’Edilizia) che stileranno nei prossimi mesi un proprio rapporto. Dopodiché il Consiglio comunale deciderà nel merito.

Le questioni da chiarire saranno quelle sollevate dall’Edilizia e non riguardano tanto aspetti architetturali - il progetto in questo senso piace - quanto finanziari e logistici. L’idea del Municipio è quella di trasferire nel nuovo edificio l’amministrazione e destinare l’odierna casa comunale a una sorta di «campus scolastico». Il problema è che a Morcote al momento vi sarebbero troppo pochi bambini per giustificare tale ipotesi (si veda al proposito l’articolo a lato). «Prioritario - scrive la Commissione edilizia - è un attento esame sul futuro scolastico del nostro Comune. L’attuale stabile dell’asilo e le prospettate future destinazioni dell’attuale casa comunale devono venir ripensate in modo da mettere ordine su quale destinazione occorre dare a ogni stabile e con quali costi». E ancora: «Si ritiene che l’analisi debba toccare tutti gli stabili del Comune in modo da poterne definire le destinazioni». Solo una volta fatto ciò, questo la tesi, sarà possibile valutare con piena cognizione di causa i contenuti del futuro edificio davanti all’autosilo Garavello.

Più caro del previsto

Il progetto attuale, firmato dallo studio Buletti, Fumagalli, Del Fedele, Bernardi costerà tutto compreso oltre 6,5 milioni di franchi almeno. Una cifra cresciuta del 65% rispetto a quanto preventivato un paio d’anni fa. Un altro elemento che ha portato la Commissione a pigiare sul freno. 

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