Diplomazia

Fuga in avanti dell'UDC, che si complimenta con Guy Parmelin anticipando l'accordo sui dazi

Il partito democentrista ha inviato per errore un comunicato per congratularsi con il consigliere federale: «Svizzera e Stati Uniti hanno concordato una tariffa molto più bassa: il 15% invece del 39%»
©ANTHONY ANEX
Red. Online
14.11.2025 14:33

(Aggiornato) La Svizzera, dunque, ha trovato un'intesa per ridurre i dazi dal 39% al 15%? Sì, ma non quando l'UDC ha parlato. Interrogato a margine del suo incontro con il segretario al Commercio statunitense Jamieson Greer, ieri a Washington, il consigliere federale e «ministro» dell'economia Guy Parmelin aveva parlato di colloqui «molto positivi». «È stato un buon incontro, abbiamo chiarito quasi tutto e quando tutto sarà chiaro definitivamente lo comunicheremo» ha dichiarato Parmelin davanti ai giornalisti. Punto.

Ritorniamo alla domanda, ora: la Svizzera, dunque, ha trovato un'intesa per ridurre i dazi dal 39% al 15%? Non ancora quando l'ha annunciato l'UDC, dicevamo. Eppure, il partito – per errore e, verosimilmente, per la troppa foga – tramite un comunicato ha fatto i complimenti a Parmelin «per l'accordo trovato a Washington». «Bravo, signor consigliere federale Parmelin» si leggeva nel comunicato. E ancora: «Svizzera e Stati Uniti hanno concordato una tariffa molto più bassa: il 15% invece del 39%». Ohibò, il partito democentrista sapeva qualcosa che noi non sapevamo? Sicuramente si è trattato di un errore, tant'è che l'UDC ha subito ritirato la nota stampa assicurando, in seconda battuta, di non essere al corrente della firma di un accordo per la riduzione dei dazi.

Anche il portavoce di Parmelin, interrogato dal Blick, aveva smentito che l'intesa fosse stata formalizzata. Il portavoce, insomma, ha rimandato alla dichiarazione di ieri: «È stato un buon incontro, abbiamo chiarito quasi tutto e quando tutto sarà chiaro definitivamente lo comunicheremo». Poco male, in ogni caso: a distanza di poche ore, infatti, dall'altra parte dell'Atlantico Greer ha confermato che un accordo fra Svizzera e Stati Uniti è stato effettivamente raggiunto. Un accordo confermato dal Consiglio federale, che terrà un incontro con i media alle 16.00.

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