Lugano

Tassa sui bus turistici: il compromesso

Dopo il rdietrofront in zona Cesarini, la Commissione delle petizioni ha firmato un nuovo rapporto – La proposta: valutare eventuali tariffe di favore da concordarsi con le associazioni di categoria
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Lugano
14.11.2025 16:25

Dopo il dietrofront in «zona Cesarini», la Commissione delle petizioni ha infine trovato una soluzione di compromesso sulla tassa per i bus turistici. Come noto, il Municipio di Lugano aveva proposto di introdurla per finanziare nuove e più moderne aree di sosta. La proposta: fino a 50 franchi per le soste brevi (massimo 4 ore) e fino a 100 franchi per quelle di lunga durata. Inizialmente, la Commissione aveva avallato l’idea del Municipio, proponendo però in un emendamento di non far pagare nulla per soste superiori alle 24 ore «per incentivare i soggiorni prolungati». Un’idea che l’Esecutivo aveva giudicato troppo restrittiva. Ora, come detto, la proposta di compromesso: nel rapporto bis di Lorenzo Pianezzi (Il Centro), la Commissione suggerisce «che in sede di stesura dell’ordinanza municipale venga aggiunta la possibilità di istituire eventuali tariffe di favore da concordarsi con le associazioni di categoria, che potrebbero contribuire al mancato introito e verificarne, al tempo stesso, l’effettivo beneficio».

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