Il caso

AAA cercasi cane influencer

Bellinzona, Fido diventerà il protagonista delle prossime campagne di sensibilizzazione indirizzate alla popolazione - Le candidature vanno inoltrate entro il 31 agosto
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
19.07.2024 17:00

Già lo vediamo scodinzolare nei pressi del percorso sensoriale al Castelgrande. Oppure abbaiare per attirare l’attenzione dei frequentatori del ponte tibetano a Monte Carasso. O, ancora, all’esterno della sala del Municipio pronto a portare le risoluzioni in cancelleria. Bellinzona cerca un cane. Non un Fido qualunque, ma colui che diventerà il protagonista delle prossime campagne di sensibilizzazione indirizzate alla popolazione. «Con il nuovo testimonial realizzeremo dei video e alcuni shooting fotografici, con l’obiettivo di porre l’attenzione degli abitanti della Città su alcuni importanti temi legati alla nostra comunità. L’impegno che chiediamo non sarà frequente, ma verrà stabilito in base alle disponibilità del protagonista scelto e della sua famiglia», si legge sul sito Internet della capitale. Le candidature sono aperte; scadono il 31 agosto. Basta inviare un video «divertente» di 30 secondi e compilare il formulario che si trova online. Il concorso non è aperto a tutti, attenzione, ma solo ai migliori amici dell’uomo residenti nella capitale.

Moleno e non Marte

«Dicono che i cani ignorano la loro immagine riflessa negli specchi perché non possono annusarla. I cani, a differenza delle persone, non vengono ingannati da quello che vedono», sosteneva lo scrittore americano Theodore Sturgeon. Era specializzato in racconti di fantascienza. L’Esecutivo non pretende tanto dal cane influencer (e dai suoi proprietari). Al massimo lo manderanno a Moleno, non su Marte, con tutto il rispetto. Sinceramente fremiamo dalla curiosità di vederlo in azione. Ma poi, come si chiamerà? Cioè manterrà il nome che gli è stato dato dal suo padrone o alla bestiolina ne verrà affibbiato uno d’arte? Se sì, quale: Turrita/o? Nosetta/o? Pauda/o?

Altro che Buckingham Palace

L’iniziativa è senza dubbio simpatica e di sicuro riuscirà a coinvolgere anche e soprattutto i bambini. Però la prima foto la vogliamo con il Municipio in corpore che, a turno, tiene in braccio il cane in ognuno dei tredici quartieri. Un’immagine che poi potrà essere richiesta in Comune un po’ come facevamo noi che, da piccoli, scrivevamo a Berna per avere quella del Consiglio federale all’inizio dell’anno. Pensa svegliarti la mattina e vedere, sul comò, il sindaco Mario Branda e Fido sorridenti che salutano dal trenino Artù diretto a Palazzo Civico. Roba da far impallidire Buckingham Palace e i suoi Corgi.