Artore

Abbattete quel lupo

L'ordine arriva dal Consiglio di Stato - L'esemplare M243 è stato riconosciuto «colpevole» di quattro predazioni negli ultimi due mesi
Foto di una predazione del lupo pubblicata su Facebook.
Red. Online
18.07.2025 10:48

Ha messo a segno quattro predazioni negli ultimi due mesi. Si muove da solo, lontano dal branco, e si spinge spesso anche nei pressi dei centri abitati. Il Consiglio di Stato ha emanato oggi un ordine di abbattimento per il lupo denominato M243, che da maggio imperversa tra Bellinzona e Giubiasco seminando la paura tra gli allevatori. 

La decisione - si legge in una nota - si basa sui quattro fatti avvenuti nelle scorse settimane: 7 maggio, 13 maggio, 8 luglio e 12 luglio, nelle immediate vicinanze degli abitati di Giubiasco e Bellinzona, in cui sono state predate in totale 13 pecore (una volta cinque , una volta quattro e due volte due ).

Sulla base delle circostanze e delle ferite riscontrate sugli animali predati, ma anche dall’analisi del DNA relativa alla predazione del 13 maggio 2025, si è potuto stabilire che l’opera è da attribuire ad un lupo e più precisamente all’esemplare M243, che non fa parte di nessun branco in un comparto non occupato da branchi.

La presenza di M243 era inoltre stata identificata con certezza, sempre tramite l’analisi del DNA, nelle immediate vicinanze dell’abitato di Roveredo (GR), verso la fine del mese di febbraio di quest’anno.

Ad Artore

La serie di predazioni avvenute fra Giubiasco e Bellinzona «risulta decisamente inusuale se si considera che la selvaggina, durante questi mesi, è solita rimanere in quota, e i lupi non dovrebbero spingersi a così basse quote per predare», spiega il Cantone. Proprio a ridosso dei luoghi delle predazioni vivono molte persone che nel periodo estivo trovano svago e riparo dalla canicola proprio durante le ore serali anche nelle aree interessate dalle predazioni, ma soprattutto a 500 metri in linea d’aria dal luogo dell’ultima predazione, si trova una scuola dell’infanzia.  

Attualmente il Cantone ha intensificato l’attività di monitoraggio con i guardacaccia, tant’è che si è potuto accertare che il lupo è sceso verso l’abitato di Bellinzona, zona Artore, in ben tre occasioni: nelle notti tra l’8 e il 9 luglio, tra l’11 e il 12 luglio e tra il 12 e 13 luglio. 

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