L'anno che verrà

Avete già dormito su una tenda sull'albero?

Bellinzonese e valli: l’Organizzazione turistica regionale guarda con moderato ottimismo al 2024, anche a causa della chiusura della galleria ferroviaria del San Gottardo – Che potrebbe comunque rivelarsi un’opportunità per riscoprire il territorio
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
14.12.2023 20:00

«Il 2024 non sarà al riparo da difficoltà e le sfide principali saranno quelle legate al franco forte, all’inflazione condizionata in particolare dall’aumento dei costi energetici e al rincaro delle assicurazioni malattia con conseguente diminuzione del potere d’acquisto dei clienti. Non da ultimo l’interruzione della galleria ferroviaria di base del San Gottardo che se da una parte riallontana la nostra destinazione dal mercato faro, dall’altra potrebbe trasformarsi in opportunità facendo riscoprire regioni come la Leventina e la Riviera attraversate dalla linea di montagna».

Non si fa nemmeno il tempo a festeggiare un 2023 soddisfacente come abbiamo anticipato il 14 novembre (i pernottamenti alberghieri da gennaio ad ottobre sono cresciuti del 2% rispetto all’anno precedente, e in calo «solo» del 5% rispetto ai dati record registrati nel 2021) che occorre prepararsi agli imminenti dodici mesi che per via della congiuntura economica sfavorevole potrebbero rivelarsi in salita. Il direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (OTR) Juri Clericetti e i suoi collaboratori sono però pronti alla sfida, come emerso durante l’assemblea andata in scena stasera all’auditorium di Casa Cavalier Pellanda a Biasca.

«Abbiamo servizi di qualità»

Dei problemi al tunnel AlpTransit ne avrebbero volentieri fatto tutti a meno. Però, come spesso accade, dalle crisi potrebbero aprirsi delle opportunità. «Il fatto di non poter tornare velocemente oltre Gottardo potrebbe incentivare il turista a rimanere un po’ più a lungo usufruendo delle diverse possibilità di alloggio», ha puntualizzato Juri Clericetti. La tendenza positiva degli ultimi anni nel nostro comprensorio con «risultati sempre meno condizionati unicamente da fattori esterni, pensiamo al periodo pandemico» è la conferma di una «sempre maggior qualità di tutta la catena dei servizi». Il 2024, appunto. Come illustrato da Jasmine Leoni (direttrice finanziaria) a preventivo si stima prudenzialmente un disavanzo di 300.000 franchi che, attenzione, «andrà a beneficio del prodotto turistico. Importanti e costanti, dopo l’impennata di qualche anno fa, sono infatti le risorse finanziarie messe a disposizione di sentieri, manifestazioni, associazioni e dei vari progetti».

Jasmine Leoni ha evidenziato, nel dettaglio, che lo scenario preventivato per il 2024 è basato sull’andamento degli ultimi consuntivi ed è in linea con la prospettiva di crescita presentata nel business plan dell’OTR: «Per valutare i ricavi si è partiti dalla situazione dell’ultimo consuntivo (2022, nel primo vero anno post-Covid), quindi calcolando una stabilità nei pernottamenti e nelle entrate rispetto al 2022 (con una leggera diminuzione prudenziale). Mentre le cifre delle voci di costo sono la volontà di potenziare progetti ed attività sul territorio utilizzando il patrimonio accumulato negli scorsi anni».

Gli Europei dei taglialegna

A livello di ricettività si punta su un’esperienza unica e di qualità a contatto con la natura. Ci riferiamo al glamping, alle tende sugli alberi e alle soste dei camper negli agriturismi. Un altro filone interessante è quello del «trail running», con l’obiettivo di «capitalizzare» le manifestazioni dedicate a questa disciplina sportiva che sono sempre più numerose mettendo a disposizione i percorsi tutto l’anno. In collaborazione con le destinazioni ai piedi del San Gottardo si rilancerà l’offerta delle mountain bike, mentre assieme alla Surselva si proporrà il «Sentiero del gusto». Verranno altresì ripetute le visite alle dighe del Lucendro e del Luzzone. E poi, ovvio, la Fortezza cittadina, il cui progetto di (ri)valorizzazione da 24 milioni verrà presentato nei prossimi mesi: «Dal 2024 il nostro ruolo non sarà più quello di gestirla direttamente, onere che sarà appannaggio della Città, ma quello di promuoverla e metterla in rete». Dal 27 al 29 settembre al Parco urbano, nell’ambito del Pentathlon del boscaiolo, si terranno i campionati svizzeri ed europei dei taglialegna.

Canyoning e bouldering

Nel suo intervento il presidente Luca Bianchetti ha sottolineato che «Biasca e la Riviera in generale sono la porta d’entrata delle nostre valli ed essendo a contatto con il Bellinzonese rappresentano dal punto di vista turistico il collegamento tra l’offerta culturale e quella naturale della regione». In particolare il numero uno (in carica da quasi cinque anni) ha ribadito che l’OTR crede molto nelle discipline del canyoning e del bouldering nonché nel turismo sportivo con «l’intento di profilare la nostra regione quale luogo ideale per eventi, ritiri e campi d’allenamento» che generano pernottamenti ed indotto.

Focus sullo sport

In questo senso il progetto denominato «Biasca sportiva», presentato dal capodicastero Sport e tempo libero e turismo Joël Rossetti e dal responsabile del settore Dedrik Bollati e che ha quale fulcro il rinnovato centro al Vallone, ne è l’esempio più nitido. E fa il pari con la «Bellinzona sportiva» in fase di concretizzazione e che prevede la realizzazione di un vero e proprio campus con fiori all’occhiello il Bagno pubblico e lo stadio Comunale che verrà ammodernato a tappe oltre all’edificazione di una struttura ricettiva per le società locali ed ospiti.

Capitolo marketing

La direttrice Marketing e comunicazione Debora Beeler, dal canto suo, ha sottolineato che il piano attività è stato elaborato «facendo un mix tra il business plan, la strategia turistica cantonale e i masterplan, così da tenere in considerazione tutte le necessità e le priorità a 360 gradi. Il mercato di riferimento rimane quello svizzero, con un focus anche sul mercato Italia e Germania, dove l’OTR farà anche degli investimenti diretti con delle attività in collaborazione con Ticino Turismo». Le campagne saranno veicolate sui canali online e offline, tramite viaggi stampa o coinvolgendo influencer e blogger e, soprattutto, collaborando con i partner della regione o tramite collaborazioni strategiche. Fondamentale sarà la creazione di nuovi contenuti. Il focus sul tema del digitale rimane molto importante per la destinazione e tra le attività previste per il 2024 ci sarà anche la digitalizzazione della Guest card.

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