Meteo

Canicola, grazie alla pioggia un po' di sollievo

Le precipitazioni di stanotte hanno abbassato le temperature minime mentre le nuvole hanno fatto il resto – Domani, però, avremo di nuovo 35-36 gradi – La parola a Guido Della Bruna
Marcello Pelizzari
23.07.2022 15:00

È arrivata la pioggia. Non tanta, d’accordo. Abbastanza, però, per provocare danni qua e là in Ticino: dal Bagno Pubblico a Bellinzona al Sottoceneri, passando per un incidente fra Morcote e Figino. E, venendo alla canicola, per abbassare le temperature e dare alla popolazione un minimo di tregua. Il nostro Cantone, oggi, ha respirato un po’.

L'effetto del vento

Nella notte, spiega Guido Della Bruna di MeteoSvizzera, è transitata una linea temporalesca. Le precipitazioni non sono durate molto, invero, «ma localmente le piogge hanno avuto una bella intensità sul breve periodo». Oltre all’acqua, beh, si è presentato pure il vento. «E i danni, al netto di qualche fulmine, li ha causati proprio il vento» prosegue il nostro interlocutore. «Abbiamo registrato raffiche di 93 chilometri orari sul Piano di Magadino». Anche altrove Eolo ha soffiato con forza: 77,8 chilometri orari a Lugano, 70,9 a Locarno Monti, 75,6 a Grono in Mesolcina e 71,3 a Cevio. «Le raffiche sono passate dappertutto, ma la zona più toccata è stata senza dubbio quella del Piano di Magadino».

Piogge durature? Non ora

Quanto accaduto stanotte rientra in quella che potremmo definire nuova normalità: precipitazioni brevi, spesso brevissime. Ma molto, molto intense. «In questi ultimi mesi – insiste Della Bruna – in effetti non abbiamo avuto precipitazioni prolungate». Quello che ci vorrebbe, per inciso, «per risolvere il problema della siccità». Ovvero, «piogge non troppo forti ma durature».

Le previsioni, in questo senso, non promettono nulla di buono: «Anche la prossima settimana siamo sempre lì, con diversi passaggi temporaleschi ma niente che lasci intravedere una precipitazione prolungata. E anche ad agosto, probabilmente, sarà così».

Domani torna il caldo

Capitolo temperature. La pioggia, almeno, ha dato un pizzico di sollievo alla popolazione ticinese, alle prese con un’ondata di caldo lunga e sfiancante. «Ha dato un po’ di sollievo, sì» spiega il meteorologo. «Portando un calo delle temperature minime. Stamane, infatti, ovunque avevamo minime sotto i 20 gradi. A Lugano ce n’erano 17, a Locarno Monti 17,5, sul Piano di Magadino 17,6. Sono 5 gradi in meno rispetto ai giorni precedenti».

Partendo da minime più basse, e grazie alle nuvole che – soprattutto nel Sopraceneri – hanno ostacolato il soleggiamento, «stiamo vivendo un sabato di tregua». Nel Sottoceneri il termometro ha ballato attorno ai 30 gradi, nel citato Sopraceneri la giornata è stata un filo più fresca. «Rispetto ai 35-36 gradi rilevati ieri, venerdì, possiamo davvero parlare di tregua. Stiamo vivendo una giornata calda, afosa ma non estrema».

Il sollievo, conclude Della Bruna, tuttavia è temporaneo: «Domani, domenica, torneremo alla situazione di prima, complice un soleggiamento pieno. Avremo massime di nuovo attorno ai 35 gradi». Anche l’inizio della prossima settimana, dicevamo, non promette chissà che cosa: «Lunedì vivremo un’altra giornata molto calda, dato che la prossima linea di temporale arriverà soltanto in serata». E il sollievo, una volta ancora, sarà solo temporaneo e limitato.

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