Casa anziani di Sementina, l'MPS torna alla carica

Il Consiglio comunale di Bellinzona «esprime il proprio biasimo nei confronti del Municipio di Bellinzona per non essersi assunto la responsabilità politica (al di là delle responsabilità penali) per i fatti avvenuti presso la Casa per anziani di Sementina che hanno sicuramente contribuito ai tragici eventi del 2020». È uno dei punti della risoluzione che Matteo Pronzini per il gruppo Verdi-MPS-FA propone di approvare al Legislativo della capitale dopo la sentenza di parziale condanna dei vertici dello stesso istituto per le numerose morti per Covid-19 registrate durante la fase iniziale della pandemia.
«Cosa è stato fatto dopo il 2020?»
Il consigliere comunale sottolinea che non sta al politico commentare la decisione del potere giudiziario: ne prende infatti solo atto. Tuttavia «può e deve andare oltre il punto in cui le valutazioni di carattere giuridico del Tribunale si sono fermate (in altre parole: la non punibilità dal punto di vista giuridica di alcune inadempienze non significa che esse non siano avvenute, né che esse non abbiano una rilevanza dal punto di vista politico ed amministrativo)». Ecco perché, tramite la citata proposta di risoluzione, intende chiedere all'Esecutivo cittadino di presentare allo stesso Legislativo, entro il 30 giugno 2023, «un rapporto nel quale siano illustrate le misure intraprese negli ultimi anni presso la CAP di Sementina, in particolare misure che possano, sia dal punto di vista delle strutture che del personale e della sua gestione, affrontare situazioni di emergenza come quelle verificatesi nel 2020».
Un rapporto sul futuro delle strutture, Greina compresa
Si chiede pure di illustrare, entro la stessa scadenza, un rapporto sul futuro delle case per anziani della Città, in particolare alla luce della prevista integrazione della CAP Greina. Un altro punto della proposta di risoluzione, se approvata dai colleghi, chiederebbe inoltre al Municipio «d’intraprendere i passi necessari per sostituire l’attuale direzione amministrativa e quella sanitaria della CAP Sementina e del centro Somen». Tra le altre cose, Pronzini suggerisce pure che il Consiglio comunale esprima pubblicamente «vicinanza ed empatia nei confronti dei parenti degli ospiti deceduti a Sementina».