Casa anziani, i vertici annunciano l'appello

Compatti durante il processo. E compatti anche dopo la sentenza. Come appreso dal Corriere del Ticino, la direttrice sanitaria, il direttore amministrativo e l’ex capocure della casa anziani di Sementina - parzialmente condannati il 18 gennaio per non aver rispettato alcune direttive emanate dalle autorità durante la fase più acuta della pandemia - hanno annunciato appello alla Pretura penale di Bellinzona presieduta dalla giudice Elettra Orsetta Bernasconi Matti che ha celebrato il dibattimento svoltosi a fine novembre. Il Ministero pubblico, come ci risulta, non ha invece annunciato l'appello.
I prossimi passi
La giudice dovrà adesso motivare la sentenza ed in seguito trasmetterla, unitamente all’appello dei tre imputati, alla Corte di appello e di revisione penale di Locarno. Una volta lette le motivazioni, i vertici dell’istituto dovranno poi inoltrare una dichiarazione scritta precisando se intendono impugnare tutto il verdetto o solo delle parti, come intendono che sia modificata la decisione contestata e presentare le istanze probatorie.
Le multe
La direttrice sanitaria, il direttore amministrativo e l’ex capocure della casa anziani sementinese sono stati ritenuti colpevoli solamente in parte per non aver ossequiato ad alcune disposizioni nella primavera 2020, quando il coronavirus era nella sua fase più acuta. Gli imputati sono pertanto stati condannati, rispettivamente, al pagamento di una multa di 1.500 franchi (per quanto riguarda la direzione) e di 1.000 franchi per la collaboratrice non più alle dipendenze della Città di Bellinzona. «È stata una sofferenza per tutti nel quadro di una situazione straordinaria», aveva sottolineato la presidente della Pretura.