Sotto la lente

Culla San Marco, si va avanti anche grazie alle donazioni

I lavori di ristrutturazione previsti allo stabile principale di Ravecchia, iniziati in aprile, stanno procedendo bene - Francesca Lepori Colombo: «Il termine è fissato per settembre, in tempo per quando riprenderà l’attività delle suore»
La dedizione nell’aiutare i più piccoli. © CdT / Chiara Zocchetti
Irene Solari
27.05.2024 06:00

Culla San Marco, come lo indica il nome stesso, è un luogo nato per l’accoglienza dei più piccoli. Ad occuparsene sono tredici suore che da tempo nella loro sede di Ravecchia gestiscono un preasilo aperto ai bimbi dagli zero ai 4 anni. I posti messi a disposizione sono una cinquantina (di cui dieci per i piccoli provenienti da famiglie in grandi difficoltà che vivono in internato) e sono molto richiesti.

Ci sono già iscritti

«C’è sempre bisogno di questo tipo di aiuto», spiega l’avvocata Francesca Lepori Colombo, presidente del consiglio di fondazione Amici Culla San Marco, tracciando un quadro della situazione. «Qui alla Culla San Marco, poi, si lavora sempre in anticipo. Infatti abbiamo già ricevuto le iscrizioni per il mese di settembre, per quando l’attività riprenderà». Qui ma non solo, precisa l’avvocata: «Credo che anche le altre strutture simili alla nostra siano molto sollecitate».

Cantiere aperto

Per accogliere al meglio i piccoli ospiti di Culla San Marco sono iniziate anche le opere di restauro della struttura, come conferma Francesca Lepori Colombo. «I lavori all’edificio principale hanno preso avvio il 7 aprile, dopo la settimana di Pasqua. Attualmente il cantiere è aperto e si sta lavorando alla ristrutturazione dello stabile. In questo momento, in particolare, si sta procedendo al risanamento delle terrazze». La fine dei lavori di ristrutturazione, spiega la nostra interlocutrice, avverrà in concomitanza con la ripresa dell’attività di Culla San Marco, quindi per il mese di settembre. «Per adesso vediamo che le opere stanno procedendo bene e siamo soddisfatti di questo». Lavori di restauro che è stato possibile portare avanti anche grazie alle donazioni fatte proprio a questo scopo alla Culla San Marco: «Sono diversi gli enti e le associazioni attivi sul nostro territorio che ci danno una mano», spiega l’avvocata, aggiungendo che ogni aiuto è sempre benvenuto.

Una corsa che fa del bene

E, proprio a tal proposito, è stato organizzato sabato scorso (25 maggio) un evento dedicato alla raccolta fondi a favore di Culla San Marco e dei lavori di restauro. Si tratta dell’appuntamento sportivo che anche quest’anno ha saputo conquistare la Fortezza e le strade nel cuore di Bellinzona: la terza edizione di «Bellinzona Castles & Go». L’omonima associazione ha infatti proposto per la seconda volta una particolare gara benefica dedicata ai bambini che desiderano aiutare altri bimbi. E questo grazie al nuovo evento denominato «Move & Go!», una gara non competitiva aperta ai bambini e ai ragazzi dai 2 ai 19 e ai loro accompagnatori, genitori e parenti. Il via è stato dato alle 16.45 in piazza del Sole e, in seguito, i partecipanti hanno potuto effettuare fino a un massimo di quattro giri, ciascuno di 490 metri, in un tempo massimo di 45 minuti. Risultati, tempistiche e piazzamenti, però, in questa speciale corsa non contano: l’importante è semplicemente partecipare e divertirsi, con la consapevolezza di fare del bene. Il costo dell’iscrizione, simbolico, è stato fissato a 10 franchi. L’intero ricavato andrà a sostegno dei lavori di ristrutturazione.