Il caso

Dove è finito l'uomo dei fiori?

Bellinzona: due consiglieri comunali chiedono lumi al Municipio sul venditore ambulante straniero, personaggio che oramai quasi tutti conoscono nella capitale
© CdT/Archivio
Alan Del Don
06.05.2024 11:35

È vero che l’«uomo dei fiori» è stato denunciato? È quanto chiedono al Municipio di Bellinzona, attraverso un’interpellanza, Michele Egloff (Unità di sinistra) e Kevin Simao Ograbek (Verdi-FA-Indipendenti). I quali fanno riferimento a colui che, a suo modo, è diventato un personaggio nella capitale. In determinati periodi dell’anno lo si può (o poteva) trovare nei dintorni di piazza Collegiata, sotto i portici, con la sua bicicletta piena di fiori (e non solo: sotto Natale è pure carica di vischio) che in cambio di un’offerta libera o di una bevanda vende ai passanti.

La delusione

Ebbene, stando a quanto segnalato pubblicamente da alcuni cittadini attraverso una lettera, qualcuno avrebbe denunciato la presenza «illegale» dell’uomo, sulla cinquantina, cittadino straniero. «Quello che fino a questo momento era una consuetudine e un tacito consenso, al di là delle regole ferree, ora sembra inaccettabile. La mitezza ha perso consistenza e alcuni sono saliti a bordo della nuvoletta dei principi superiori», affermano i firmatari della missiva.

Le domande

Michele Egloff e Kevin Simao Ograbek, oltre a chiedere conferma all’Esecutivo dell’accaduto, vogliono sapere cosa si rimprovera all’«uomo dei fiori». «Sulla base di quale regolamento e secondo quale valutazione della proporzionalità del provvedimento ha agito l’autorità preposta? Secondo il Municipio quale danno arrecherebbe la presenza dell’‘uomo dei fiori’ a Bellinzona?», sono gli interrogativi rivolti al consesso.