Ecco i furbetti della vignetta

CHIASSO - Da inizio anno sino ad ora, al valico autostradale di Brogeda sono state vendute 148 mila vignette autostradali per un incasso, considerato il costo di 40 franchi a tagliando, di circa 6 milioni di franchi, esattamente 5.920.000 franchi. Il tagliando può essere acquistato, ricordiamo, oltre che in dogana, anche in altri uffici in Svizzera (posta, stazioni di servizio, garage, eccetera) e pure all'estero. Chi entra in autostrada, comunque, deve avere la vignetta valida e ben esposta. Altrimenti, in caso di controllo (e in sua assenza), scatta la sanzione che è pesante: la multa è di 200 franchi ed inoltre deve essere acquistato un contrassegno che dovrà essere fissato in modo corretto al veicolo. Verifiche vengono eseguite puntualmente dalla polizia sulle autostrade, anche alle uscite della A2, e dalla guardie di confine nel corso dei loro interventi eseguiti in dogana ed ai posti arretrati di controllo.
Per chi entra in territorio svizzero in autostrada, per esempio a Brogeda, non ci sono problemi in quanto l'automobilista, il camionista o il motociclista, in caso di mancanza del tagliando, hanno la possibilità di acquistarlo in loco. Se la verifica, invece, scatta, quando si lascia il territorio ticinese, per entrare in quello italiano, in caso di assenza della vignetta, scattano le procedure del caso. Gli sbadati ci sono: insieme ad essi, poi, ci sono coloro che sfidano la sorte. C'è chi non possiede il regolare tagliando e tenta di fare il furbetto, utilizzando dei fac-simile, a volte ben realizzati, ma che non resistono ad un esame ravvicinato ed accurato da parte di un agente o di una guardia di confine. Da lontano, magari, potrebbero trarre in inganno. Da vicino, invece, non c'è scampo.